Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza (PNRR)

Il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza è uno strumento temporaneo per la ripresa economica che ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026. L'obbiettivo è quello di riparare i danni economici e sociali immediati causati dalla pandemia di coronavirus per creare un'Europa più verde, digitale, resiliente e adeguata alle sfide presenti e future. Metterà a disposizione 723,8 miliardi di euro tramite prestiti e sovvenzioni per sostenere le riforme e gli investimenti effettuati dagli Stati membri. In Italia, ammonta a 222,1 miliardi di euro, di cui 191,5 miliardi di euro riguardano il Recovery Fund e ulteriori 30,6 miliardi di euro un Fondo nazionale di investimenti complementare. Il PNRR è stato approvato dal Consiglio Europeo il 13 luglio 2021 e contiene 16 componenti, le quali sono state raggruppate in sei Missioni specifiche.  

Gli obiettivi sono promuovere e sostenere la transizione digitalesostenere l’innovazione del sistema produttivo e investire in turismo e cultura.

Gli obbiettivi riguardano i temi dell’agricoltura sostenibile, dell’economia circolare, della transizione energetica, della mobilità sostenibile, dell’efficienza energetica, delle risorse idriche e dell’inquinamento.

Gli obbiettivi riguardano investimenti finalizzati allo sviluppo di una rete di infrastrutture di trasporto moderna, digitale, sostenibile e interconnessa.

Gli obbiettivi intendono rafforzare il sistema educativo lungo tutto il percorso di istruzione, sostenere la ricerca e favorire la sua integrazione con il sistema produttivo.

Gli obiettivi sono facilitare la partecipazione al mercato del lavoro, anche attraverso la formazione, rafforzare le politiche attive del lavoro e favorire l’inclusione sociale.

Gli obiettivi sono il rafforzamento della prevenzione e dell’assistenza sul territorio, con l’integrazione tra servizi sanitari e sociali, e l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).