Sconcerto per il“ soggiorno obbligato“ Genco Russo.

Il Tribunale di Caltanisetta ha deciso che il settantaduenne “Zu Peppe”, noto mafioso legato a Cosa Nostra, rispettato e temuto boss di Mussumeli, per i prossimi cinque anni, debba risiedere in “soggiorno coatto "a Lovere ... La decisione ha creato sconcerto e sorpresa in Città perché la nostra provincia non ha mai ospitato personaggi simili: la sorpresa maggiore è stata espressa dalla Questura, colta di sorpresa dalla sentenza, perché la nostra Città e la provincia non erano mai state inserite nella lista delle località per i soggiorni obbligati. La decisione è stata vissuta come una “bomba" dalla stampa cittadina (e regionale) e da gran parte dei bergamaschi anche come un possibile pericolo di infiltrazioni mafiose, anche se nessuno pensa che a Lovere od a Bergamo possano crearsi situazioni di questo genere. La notizia ha colpito in profondità i bergamaschi anche perché il fenomeno mafioso appariva sì come una realtà raccapricciante, ma appariva anche una realtà lontana. Ora, invece, improvvisamente ed inaspettatamente, la si sente vicina, anzi la si sente come se fosse entrata dentro di noi: insomma, pur non volendo drammatizzare non si può negare che ora queste preoccupazioni si siano fatte consistenti.