Nel pomeriggio del 23 marzo 1944 i nazifascisti fucilarono Turani in quanto capo di un gruppo di partigiani e Sporchia in quanto membro della stessa… L’arresto, grazie alle delazioni di due spie, il successivo processo e la loro fucilazione appartengono ormai alla grande Storia ed alla memoria collettiva della Città. Dopo la loro fucilazione venne steso un velo di silenzio sul luogo della sepoltura e da chi fosse stata effettuata. Però già dal successivo mese di agosto cominciarono a circolare notizie che indicavano in un certo campo il luogo dove era avvenuta l’inumazione delle bare. Dopo la Liberazione si iniziarono le operazioni di scavo ed alla presenza di una folla in trepidazione le due bare sono state ritrovate ed esumate e, nella commozione generale, sono state portate a spalla dai compagni dei due partigiani e poste nel cimitero di Lallio. La notizia ha fatto subito il giro della Città ed un enorme numero di persone, i cui sentimenti e ricordi sono ancora molto intensi, ha portato i propri saluti ai due Martiri della Libertà.