L’urbanista professor Giorgio valle ha presentato l’ipotesi dello sviluppo a sud della Città cioè di quella vasta area in buona parte ancora in edificata che sta tra la Stazione Ferroviaria e la circonvallazione... E’ da decenni che si parla di ampliare il centro cittadino intasatissimo a causa del blocco creato dalla Stazione e dai binari che ostacolano lo sviluppo a sud della Città, spostando alcune funzioni pubbliche attualmente soffocate nel centro, nelle aree verdi disponibili oltre la ferrovia. Progetti (costosi) ed ipotesi ne sono stati realizzati parecchi, ma sempre sono rimasti bei disegni colorati sulla carta anche per la opposizione di tutta una serie di forze economiche, immobiliari e corporative che traggono redditi molto alti dal mantenimento della attuale situazione. Ora, però, pare, che gli umori stiano cambiando e che spiri un vento favorevole alla realizzazione del nuovo centro. Il professor Valle, abbandonata definitivamente l’ipotesi di un sovrappasso della ferrovia, prevede due nuove strade che continuando Via Paglia, ad ovest, e Via Fantoni, ad est collegheranno l’attuale centro con il quello futuro. Il progetto ipotizza tre grandi comparti di intervento: a Nord è previsto lo spostamento della stazione autolinee che verrà ricostruita a sud della stazione ferroviaria in modo da creare un unico centro intermodale dotato di un grande parcheggio collegato alla nuova Via Gavazzeni; il comparto di Nord Est si prevede la riqualificazione di tutta la zone che oggi è un insieme di industrie dismesse; il comparto Sud ipotizza la realizzazione della nuova sede dell’INPS ( area ex – gasometro), del nuovo Liceo artistico, la nuova Fiera ed un Centro congressi. Inoltre vi saranno consistenti aree a verde, sia pubblico che privato, una vasta zona sportiva ed altre infrastrutture, oltre una notevole volumetria per residenza, la direzionalità e sevizi per un totale di 1.400.000 metri cubi. La connessione tra i due centri darà una nuova dimensione urbana alla Città. Gli amministratori ( non tutti per la verità) sembrano condividere l’ipotesi disegnata da Valle, ma le Ferrovie, che rappresentano il tappo allo sviluppo urbano di Bergamo, pare siano restie e gli interessi immobiliari radicati nell’attuale centro ( che più scoppia, più rende) cosa effettivamente pensano: ma! Entro quattro mesi dovrebbe essere presentata la seconda fase del progetto, quella definitiva ed allora si vedranno quali tra le varie opinioni ed i vari interessi prevarranno.