Il Presidente ha presentato il bilancio economico ed operativo dell’Ente ed è un bilancio che fotografa una realtà sociale molto critica, purtroppo parecchio estesa nella nostra Città... Il bilancio si riferisce agli ultimi anni di questo drammatico dopoguerra che pare proprio non volere passare e le cifre comunica te sono molto indicative. L’Ente, in collaborazione con la Mia (Misericordia Maggiore e con altri enti di beneficienza) ha erogato oltre 400 milioni per l’assistenza sociale ai bisognosi: 104 in sussidi ordinari, 33 per l’acquisto de legna, 14 per i pacchi natalizi alle famiglie, 33 per i disoccupati, 2 milioni per carbone e 2,6 per lo zucchero, per non parlare della carne. Parecchi altri milioni sono stati consegnati ai reduci senza lavoro, ai profughi senza casa ed gli sfollati che numerosi vivono ancora in Città in una condizione di estrema precarietà. Come ha precisato il Presidente, la tremenda situazione dei primi anni del dopoguerra si è attenuata, ma la situazione resta comunque molto grave. Quello che serve, oltre al cibo, è la predisposizione di una riserva di legna per le famiglie più povere per evitare i drammi dello scorso inverno e per questo si è fatta già una buona scorta che praticamente ha riempito tutto lo spazio (sino al soffitto) della chiesa della Maddalena, in Sant’Alessandro. In conclusione, dopo aver rivolto un pensiero alla triste situazione nella quale vivono molte vedove ed i loro figli il Presidente ha ribadito l’impegno del suo Ente e degli enti ha continuare in questa attività con un impegno umano sempre più deciso.