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Impressionante diffusione della rabbia canina.

Da tempo, in Città, c’è il problema delle aggressioni alle persone, ma in particolare, ai bambini, da parte dei molti cani (e gatti) randagi ... Questi animali sono ormai diventati un problema, specialmente dopa la morte, pochi giorni fa, di un secondo bambino aggredito da un branco di cani. La situazione ha creato paura e le lamentele per la inattività delle autorità si sono fatte consistenti. Oggi, il Prefetto, ha emesso una ordinanza che fa obbligo alle autorità comunali di impedire la circolazione di cani nelle vie, negli spazi e nei percorsi pubblici se non muniti di museruola e condotti al guinzaglio; è fatto inoltre obbligo ai detentori di gatti di impedirne il vagabondaggio. Da oggi, recita il decreto, i cani ed i gatti “erranti oltre un raggio di 150 metri dalla più vicina abitazione“ verranno abbattuti, con un’arma da fuoco, dagli agenti incaricati e muniti di apposita autorizzazione nel caso sfuggissero alla cattura degli accalappiacani comunali. I Sindaci dovranno pubblicare appositi avvisi murali nelle aree cittadine dove maggiore è la presenza di animali per avvertire i proprietari; rimane comunque il problema del randagismo, che non è di piccola dimensione nelle nostre zone.