Il Sindaco, dottor Ferruccio Galmozzi, ha convocato una conferenza stampa per rendere pubbliche una serie di preoccupazioni che, in questo periodo, stanno assillando l’Amministrazione comunale... Tra i molti problemi, tre sono quelli ritenuti più gravi e che l’Amministrazione deve affrontare in queste settimane perché colpiscono duramente molti cittadini: la disoccupazione, il generale aumento dei prezzi dei generi alimentari ed il fabbisogno di combustibili per il prossimo inverno. Per quanto riguarda il primo punto il Sindaco denuncia con preoccupazione l’aumento del numero dei senza lavoro e delle agitazioni da parte dei disoccupati, siano essi partigiani, operai, impiegati o ex combattenti: tutte persone alla ricerca di un improbabile posto di lavoro. Il Comune fa tutto ciò che è possibile, anche assumendo direttamente parecchie persone, ma non ha gli strumenti sufficienti per contrastare in modo consistente il fenomeno: si spera in un utilizzo maggiore delle possibilità previste dalla Legge speciale sui Lavori Pubblici. Per quanto riguarda il secondo punto il Sindaco ritiene grave il diffuso aumento dei prezzi di molti generi alimentari: per contrastare questo fenomeno il Comune ha recentemente inaugurato, nel centro della Città, in via Masone, un “Ristorante Municipale” che consente di pranzare a prezzi molto bassi (80 lire); in pochi giorni è già stato raggiunto il numero di oltre 250 tra pranzi e cene giornaliere e le presenze sono in aumento. Inoltre, entro poco tempo, verranno aperti due “Spacci Comunali" di frutta e verdura con prezzi inferiori anche a quelli del mercato. I macellai, inoltre, potranno utilizzare le strutture del macello comunale, che offrono servizi a costi più bassi rispetto ai privati per cui la carne dovrebbe costare meno. Per quanto riguarda il terzo punto il Sindaco ha detto che il Comune ha già incaricato la Congregazione di Carità di fare, in tempi brevi, massicci rifornimenti di legna e di carbone, in modo da distribuirne gratuitamente, già da ora, a coloro che sono iscritti nell’Elenco dei Poveri e di venderne, a basso prezzo, al numero maggiore possibile di famiglie. In conclusione, il Sindaco, ha espresso il proprio dispiacere per la gravità della situazione economica cittadina ed, amaramente, ha concluso: “Più di così l’Amministrazione non può fare”.