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Costantino Beltrami.

Nel centenario della morte di Costantino Beltrami, la Camera di Commercio, ha presentato la pubblicazione dello storico Wally Braghieri Giacomini su - Giacomo Costantino Beltrami “Pellegrino” alle sorgenti del Mississippi -
Il testo ripercorre la vita di Costantino Beltrami, il cittadini bergamasco che tra le molte avventure, in giro per il mondo, ebbe anche quella di scoprire le sorgenti del “Grande fiume”, il Mississipi. Nato nel1779, venne avviato agli studi legali, ma, spirito romanticamente avventuroso, lasciò tutto per arruolarsi nella Milizia della Repubblica Cisalpina, fece parte della Amministrazione della Giustizia, come cancelliere e poi come giudice a Macerata: per la sua attività venne anche insignito di una Medaglia d’Oro. Personalità moralmente molto rigorosa si indignò per la corruzione che lo circondava e si ritirò nella sua proprietà di Filottrano. Caduto il regime napoleonico, nel quale si identificava, Beltrami venne fatto oggetto di angherie e di critiche per le sue idee liberali e per le sue simpatie carbonare, tanto che decise di lasciare tutto e di mettersi a viaggiare in Europa e poi nel Nord America. Qui rimase parecchi anni e dopo essersi unito ad una spedizione militare che risaliva il fiume si avventurò, con due guide indiane, ad esplorare il vasto e sconosciuto nord sino alla scoperta delle sorgenti del Mississipi. La scoperta e la successiva relazione non vennero apprezzate perché non si voleva attribuire tale scoperta ad uno “ straniero”.
Lasciò il territori nord americano e si spostò nel Messico scoprì le sorgenti del Rio Pànuco, un grande fiume messicano e dove trovò ( e salvò ) un evangelario del 1532, scritto in lingua atzeca, su foglie di agave. Dal Messico andò poi ad Haiti e studiò la società haitiana che da poco tempo si era liberata dall’oppressione francese ed anche lì raccolse molto materiale ora depositato nella Biblioteca Civica Angelo Mai. Dopo altre avventure, Beltrami, rientrò a Filottrano dove morì nel 1837. Fama postuma: il 28 febbraio 1866 lo Stato del Minnesota confermò la sua scoperta e diede il nome di “Beltrami Country” al vastissimo territorio dove vi sono le sorgenti del Grande Fiume. Oggi il consistente ed importante materiale etnografico e letterario di Costantino Beltrami è depositato in parte nella Biblioteca Mai ed in parte esposto nel Museo di Scienze Naturali che ha organizzato una apposita sezione espositiva.