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Il lavatoio del "Later" è scomparso sotto una discarica

L’incuria e la stupidità di amministratori e di cittadini hanno provocato la scomparsa del lavatoio alimentato della alto medioevale fontana del "Later", quella sorgente celebrata da Mosè del Brolo nel suo Liber Pergaminus nel Dodicesimo secolo ... A fianco della chiesa di San Lorenzo, fino a non molti anni fa, vi era un lavatoio pubblico le cui vasche erano alimentate dalla fonte del Later, che da secoli erogava acqua agli abitanti della contrada. Il lavatoio, sino agli anni Cinquanta, era molto frequentato dalle "lavandaie" molte delle quali mantenevano la famiglia con questo pesante lavoro. Le cose poi sono cambiate, in meglio, ed il lavatoio è rimasto inutilizzato. Non per tutti: lo spazio, vivo un tempo, una volta abbandonato, è diventato, poco a poco, una discarica nella quale ognuno gettava tutto ciò che voleva. Molti residenti fecero presente la cosa all’Amministrazione, ma nessuno si mosse: tanto era una "buca" riempibile ed in fondo, quelle vasche che andavano co9prendosi di immondizie, rappresentavano un passato che "bisognava" lasciar passare! Oggi, molti residenti, guidati dal Comitato di Quartiere, hanno manifestato contro l’incuria, contro i topi, contro le sterpaglie, contro l’indifferenza, ma, in verità, con poca fiducia in un intervento risolutivo. Oggi, 48 anni dopo quella manifestazione, le vasche ed il lavatoio sono ancora sotto una massa di terra che ormai si è pietrificata e le guide turistiche parlano della "fonte del Later" accennando forse anche alle vasche sepolte, grazie alle quali, però, con un lavoro molto duro, generazioni di donne hanno potuto mantenere la famiglia.