Nei campi in prossimità della chiesa di San Maurizio, presso San Fermo, nel 1630 vennero scavate grandi fosse comuni dove vennero gettati i corpi dei morti di lebbra. Da oltre trent'anni quel luogo è però diventato meta di pellegrinaggio non solo da parte dei parenti, ma anche da coloro che ricordavano la terribile devastazione inflitta alla Città dal ' grande morbo '. Dopo la loro dissepoltura, avvenuta nei giorni precedenti, le ossa sono state trasportate nella chiesa -ossario di San Maurizio, edificio appositamente costruito. La cerimonia è stata seguita da una folla immensa. Quel luogo manterrà sino ai nostri giorni la vocazione a Campo Santo ed oggi è il Cimitero Monumentale della Città