Il complesso di Sant’Agata che ospita le carceri, non solo è un edificio non solo "vetusto", ma "umanamente inaccettabile"...
Da molti anni, il Comune è in contatto con i Ministeri romani per la realizzazione di un complesso carcerario nuovo, più degno di una società civile, ma sino ad ora nulla si è mosso.
Per la verità l’Amministrazione aveva indicato, nella zona di Boccaleone, un’area ritenuta adeguata allo scopo, ma da Roma la risposta è stata negativa per i "costi troppo elevati". Più il tempo passa e più la situazione peggiora per cui l’Amministrazione ha deciso di predisporre un progetto per l’ampliamento del complesso carcerario con nuovi spazi nei quali realizzare un laboratorio ed un refettorio. I contatti con la proprietà sono già stati avviati: si tratta di un’area libera di circa 1.000 mq. confinante con il complesso carcerario.
Le spese verranno sostenute dal Comune, ma, per la Città, questo problema vissuto come un "problema morale" da affrontare in tempi brevi ed in attesa che lo Stato dia una risposta positiva alle insistenti richieste del Comune. Il prossimo Consiglio Comunale deciderà.