In questo giorno in tutto il Regno si celebra solennemente la Festa dello Statuto: una ricorrenza molto sentita, specialmente in questo periodo di guerra… Il Sindaco, avv. Sebastiano Zilioli, ha fatto esporre in tutta la città il seguente manifesto: “Cittadini. All’alba del quarto anno di guerra, mentre passa pei cieli della Patria la grande ora del mondo civile fortificante col sangue che si sparge l’eternità del diritto, celebriamo l’annuale del patto sacro che su la fede del Principe e la libertà del popolo cementò la nazionale unità. Per questa unità, oggi così solennemente consacrata dal sacrificio eroico di tanti figli nostri, l’Italia con un cuore solo e con un a sola volontà, attende fiduciosa il dì della vittoria. Allora per la sua gloria, pei nostri dolori, per la sua fede essa potrà riposare in un consenso universo di industrie concordi, di lavoro redento, di pace operosamente feconda. W l’Italia - W il Re”. Oggi si sono svolte anche due adunate di popolo: una civile, con le autorità comunali e provinciali che si è conclusa con il giuramento al Re da parte delle reclute; una religiosa, in Duomo convocata dal Vescovo per pregare per la pace che viene sentita “molto vicina”.