L’Arcivescovo Clemente Gaddi e il Cardinale Gustavo Testa, alla presenza di oltre 700 sacerdoti, autorità civili e ad un elevato numero di fedeli, hanno posto la prima pietra della nuova chiesa ipogea del Seminario Vescovile … Oggi, in quell’area c’è un enorme cratere protetto da massicce pareti di cemento, ma in questo enorme “buco”, in tempi sicuramente non biblici, sarà realizzata la nuova chiesa sotterranea che completerà l’assetto complessivo del Seminario. Alle 14:30 precise è iniziato il rito civile della posa della prima pietra, seguito poi da quello del religioso: la liturgia della benedizione della pietra-contenitore nella quale erano state inserite e sigillate due preziose pergamene miniate, entrambe scritte in latino: la prima è stata ideata da don Bartolomeo Calzaferri, insegnante e latinista di alto valore, la seconda da don Luigi Chiodi, studioso di storia locale. I due lunghi testi, racconteranno a coloro che in futuro li leggeranno, la storia ed il senso non solo della chiesa, ma del Seminario nel suo complesso ed i suoi rapporti con la Diocesi. Terminata la cerimonia ufficiale, allontanate le autorità ed il pubblico, sono arrivati i muratori che hanno subito dato inizio ai lavori.