Il responsabile dell’Ufficio di Igiene del Comune ha convocato una conferenza stampa per parlare della situazione sanitaria in Città e per fare un bilancio del lavoro svolto dal suo ufficio nel corso dello scorso anno. Il giudizio sulla situazione sanitaria è stato “positivo”: il quoziente di morbilità delle malattie infettive denunciate è “in discesa”, da 247,8 casi ogni 10.000 abitanti del 1951 si è passati a 91,25 casi nel 1955, a parte un picco a 136,23 casi nel 1954. Il calo ha riguardato anche il tifo r la difterite, il tutto grazie alla massiccia campagna per le vaccinazioni, specialmente per i bambini. Molto soddisfacente anche la riduzione del tasso di mortalità infantile che dal quoziente di 62,54 casi nel quadriennio 1951-1954, si è scesi 53,71 casi nello scorso anno. Se questi dati, nel loro complesso, hanno consentito all’Ufficio di esprimere un giudizio ottimistico, in particolare sono i dati relativi alla mortalità infantile. Come si sa la nostra Città e la nostra provincia per molto tempo ha avuto 2 il disonore di essere in cima alle statistiche italiane della mortalità infantile, ma negli ultimi anni le cose stanno cambiando, ed in meglio ed i dati riportati dall’ufficio confermano questo trend positivo, molto positivo.