I nipoti del conte Giovan Battista Camozzi Vertova, che fu il primo Sindaco di Bergamo dopo che la città si era liberata dal dominio austriaco, Maria Teresa e Idelfonso Camozzi Vertova, alcuni giorni fa hanno donato al Comune un grande ritratto del nonno eseguito dal pittore Ponziano Loverini, dono che oggi è stato formalmente accettato dal Consiglio Comunale. Il conte Camozzi Vertova che fu Sindaco della città per l’intero decennio 1860-1870, un periodo drammatico a causa della crisi economica che travolse la città, e che si attutì solo verso la fine del decennio, all’epoca del ritratto, si era già ritirato dalla vita politica attiva ed il dipinto del Loverini lo rappresenta in un atteggiamento sereno e ormai distaccato dalle vicissitudini politiche e personali: l’interesse del pittore “si palesa tutto nella affettuosa lettura della umanità del personaggio” come notò acutamente lo storico dell’arte Fernando Noris. La famiglia Camozzi Vertova ha svolto un ruolo di notevole importanza nel corso del Risorgimento nazionale e lo stesso Giovan Battista, prima di essere nominato Sindaco, fu una personalità di primo piano nel complesso periodo del Risorgimento molto legato a Giuseppe Garibaldi, che fu anche suo ospite. Il quadro verrà posato sul muro dell’anticamera del Sindaco, dove ancora oggi gli ospiti lo possono vedere.