In un teatro Donizetti, strapieno di appassionati musicofili ha preso il via, alla grande, il VII Festival pianistico internazionale che porterà a Bergamo, ed a Brescia, per la gioia dei molti appassionati di musica, i più famosi pianisti. Il primo concerto è stato effettuato ieri sera dal grande pianista e direttore d’orchestra sovietico Vladimir Askenazy un concerto che ha entusiasmato il pubblico con le musiche di Franz Schubert e di Ludwig van Beethoven: un concerto trascinante nel quale il pianista ha saputo far convivere, con grande sensibilità, la musica del passato con una sonorità moderna. Il programma del Festival, anche quest’anno (come sempre per la verità) è molto ricco. Sono previsti 6 concerti, 3 di musiche di Schubert e 3 di Johannes Brahms ed altri 2 con musiche di Beethoven per ricordare il bicentenario della nascita del grande compositore. A questi 8 concerti se ne aggiungeranno altri 2 nell’ambito della tradizionale proposta del “pianoforte contemporaneo” che il Festival propone come incontro con la musicalità pianistica contemporanea. L’inizio è stato veramente notevole e gli applausi finali, calorosi e prolungati, lo hanno confermato. Ora si aspetta il secondo incontro che vedrà al pianoforte il grande pianista italiano Dino Ciani che proporrà una serata dedicata a Franz Schubert. L’attesa è già nell’aria.