Informativa sul trattamento dei dati personali - Telecontrollo targhe

Questa pagina descrive le modalità di trattamento dei dati personali svolto tramite il sistema di “Telecontrollo targhe ai fini di polizia, ambientali e statistici” dal Comune di Bergamo. Le informazioni qui contenute vengono rese ai sensi dell’art. 10 del d. lgs. n. 51/2018 e dell’art. 14 del Reg. UE 2016/670 (anche noto come GDPR).

 

1. Titolare del trattamento, DPO e contatti

Titolare del trattamento è il Comune di Bergamo, che può essere contattato all’indirizzo mail protocollo@cert.comune.bergamo.it , oppure inviando una missiva presso la sede legale in Piazza Giacomo Matteotti, 27, 24122 Bergamo (BG).

Il Comune si avvale di Data Protection Officer (DPO), che può essere contattato all’indirizzo dpo@comune.bergamo.it .

 

2. Descrizione e modalità di trattamento

Il telecontrollo targhe consiste nella rilevazione delle targhe degli autoveicoli che attraversano varchi di controllo installati all'interno del Comune di Bergamo. Il sistema è in grado di rilevare la presenza di irregolarità amministrative (il mancato pagamento dell’assicurazione, della revisione periodica o il mancato rispetto delle ordinanze in tema di mobilità verde) o la corrispondenza con le black-list predisposte dalle Autorità di Polizia nazionali e locali.

Quando il sistema rileva una irregolarità, una pattuglia di agenti può decidere di intervenire al fine di accertare l’esistenza dell’irregolarità oppure svolgere ulteriori accertamenti. Nessuna sanzione viene irrogata automaticamente dal sistema; questo si limita ad inviare una segnalazione agli agenti, che effettuano l’accertamento autonomamente.

I dati generati dal sistema vengono anche utilizzati per svolgere analisi statistiche anonime sulle caratteristiche del traffico all’interno del Comune di Bergamo.

L’elenco e la collocazione dei varchi di rilevamento delle targhe potranno essere consultate sul sito del Comune di Bergamo.

 

3. Finalità di trattamento del dato e base giuridica

Il trattamento descritto in modalità videosorveglianza viene svolto per le seguenti finalità:

  • tutela della sicurezza pubblica tramite verifica delle targhe inserite all’interno delle blacklist; 
  • verifica delle violazioni amministrative concernenti i veicoli non revisionati, non assicurati e in violazione delle ordinanze di mobilità verde;
  • svolgimento di analisi statistiche. previa anonimizzazione, finalizzate alla gestione delle politiche locali sulla mobilità.

Il trattamento è effettuato allo scopo di eseguire compiti di interesse pubblico assegnati al titolare del trattamento dalla Legge (art. 6(1)(e) del GDPR e art. 5 del d. lgs. 51/2018).

 

4. Dati oggetto di trattamento e fonte dei dati personali

Sono oggetto di trattamento le targhe rilevate dal sistema e le seguenti informazioni che vi vengono automaticamente associate:

  • varco che ha effettuato la rilevazione e ora del transito;
  • dati anagrafici del proprietario del veicolo (nome, cognome, data di nascita, codice fiscale);
  • sussistenza o insussistenza di irregolarità riferite alla targa oggetto di accertamento;
  • foto del veicolo in transito (scattate in modo tale dal non inquadrare il conducente).

Le informazioni riguardanti il veicolo identificato (ossia i dati anagrafici del proprietario e la presenza di irregolarità amministrative) vengono ottenute interrogando il sistema informatizzato della Motorizzazione Civile.

 

5. Destinatari dei dati personali

 I dati così raccolti potranno essere condivisi con i seguenti soggetti:

  • Responsabili del trattamento, ossia soggetti che eseguono attività per conto del Titolare. I responsabili coinvolti in questo trattamento sono:
    • Gruppo ATB Mobilità s.p.a., incaricato della gestione del sistema;
    • F.G.S. s.r.l., incaricato dell’installazione e manutenzione dell’impianto di videosorveglianza e dei server;
    • a2a s.p.a., incaricato dell’installazione e manutenzione della rete in fibra ottica e dei cablaggi;
    • SELEA s.r.l., incaricato dell’installazione e manutenzione degli applicativi software.
  • Soggetti autorizzati al trattamento (es. dipendenti); il numero di soggetti autorizzati è limitato a coloro che hanno necessità di accedere ai dati per lo svolgimento delle mansioni assegnate; tutti i soggetti autorizzati al trattamento sono stati specificatamente istruiti e sono tenuti a mantenere riservati i dati personali con cui vengono in contatto;
  •  il Dipartimento della Pubblica Sicurezza presso il Ministero dell’Interno, incaricato della gestione del C.E.D. Interforze;
  • altri titolari autonomi del trattamento come, ad esempio, altre forze dell’ordine, qualora ricorrano i presupposti di legge.

 

6. Trasferimento di dati all'estero

I dati personali non vengono trasferiti al di fuori dello Spazio Economico Europeo.

 

7. Periodo di conservazione dei dati personali

I dati verranno conservati per 90 giorni dal momento del transito del veicolo. Questo termine è necessario a garantire l’accertamento dei reati procedibili a querela della parte offesa e a garantire alle forze dell’ordine il tempo necessario a svolgere le proprie indagini.

 

8. Sicurezza dei dati personali

I dati personali vengono trattati tramite modalità informatiche e previa applicazione di misure di sicurezza tecniche e organizzative proporzionate rispetto al rischio. Le misure predisposte prevedono, tra l’altro, la limitazione degli accessi al personale strettamente necessario e appositamente designato, l’utilizzo della crittografia delle informazioni sia al livello del transito sia al livello di trasporto, la creazione di copie di back-up dei dati. Sugli strumenti utilizzati sono state condotte specifiche analisi per valutare la sicurezza dei sistemi e i software utilizzati sono stati sviluppati utilizzando metodologie rispettose della sicurezza e della confidenzialità dei dati personali.

 

9. Diritti sui dati personali

 

In ogni momento è possibile ottenere dal titolare del trattamento, ricorrendone i presupposti, l'accesso ai propri dati personali, la loro rettifica, la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento (artt.15 e ss. GDPR, artt. 9 e ss. d. lgs. 51/2018). È altresì possibile, qualora ne ricorrano i presupposti, opporsi al trattamento in oggetto.

L'apposita istanza va trasmessa mediante una delle seguenti modalità:

Coloro che ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferibili così effettuato avvenga in violazione di quanto previsto dalla disciplina in materia di protezione dei dati personali, hanno il diritto di proporre reclamo al Garante ex art 77 GDPR (maggiori informazioni qui ) o ricorso dinanzi all’Autorità Giudiziaria (art. 79 del Regolamento e art. 140 - bis del Codice Privacy).

 

 

Ultimo aggiornamento: 30/11/2023 18:04.07