Descrizione

Il bando persegue lo scopo di sostenere gli inquilini titolari di contratti sul libero mercato che si
trovano in situazione di morosità incolpevole e sono soggetti a provvedimenti di sfratto.
Per morosità incolpevole si intende la situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al
pagamento del canone di locazione a ragione della perdita o consistente riduzione della capacità
reddituale del nucleo familiare, riconducibile a titolo esemplificativo e non esaustivo, ad una delle
seguenti cause:
- licenziamento
- mobilità
- cassa integrazione
- mancato rinnovo di contratti a termine
- accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro
- cessazione di attività professionale o di impresa
- malattia grave
- infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato la
- riduzione del reddito
- nascita di un figlio, oppure il ricongiungimento familiare di un componente non in età
- lavorativa.
Espletato l’esame di ammissibilità delle richieste pervenute in relazione ai requisiti
previsti, si procede alla determinazione dell’entità del contributo erogabile ai beneficiari e alla sua liquidazione, fino ad esaurimento delle risorse messe a bando.
È considerata morosità incolpevole sul libero mercato anche la morosità incolpevole maturata su
contratti di locazione a canone agevolato o convenzionato , per alloggi non di proprietà comunale e non di proprietà A.L.E.R..
Approfondimenti
Può presentare la domanda il titolare del contratto di affitto o altro componente il nucleo familiare maggiorenne e a ciò delegato e residente nell’unità immobiliare locata.
Per l’incapace o persona comunque soggetta a amministrazione di sostegno, la domanda
può essere presentata dal legale rappresentante o persona abilitata ai sensi di legge.