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Trasporto delle ceneri di Gaetano Donizetti e di Simone Mayr in Santa Maria Maggiore.

Messaggio di stato

Imponente manifestazione di popolo e di autorità per il trasporto solenne delle ceneri di Gaetano Donizetti e di Simone Mayr nella Basilica di Santa Maria Maggiore… Un lungo ed imponente corteo funebre ha percorso lentamente le strade della Città, imbandierate ed addobbate a lutto, dalla periferica Via Osio sino alla Basilica, il corteo si è snodato letteralmente tra due fitte ali di folla. Le ceneri dei due sommi musicisti, contenute in due distinte teche, erano poste su un carro funebre trainato da sei cavalli. Nel corteo erano presenti anche tutti i parenti di Donizetti, giunti appositamente da Roma. All’arrivo il Piazza Garibaldi, oggi Piazza Vecchia, coperta da grandi teloni neri, il corteo ha avuto difficoltà ad avanzare per la densità della folla. Le ceneri dei due grandi musicisti ora riposeranno nella Basilica che è il Tempio Civico della Città e che potrebbe diventarne il Famedio, lo spazio "sacro" dove riposano i cittadini che con la loro vita, e le loro opere, hanno contribuito alla grandezza della Città. Intenso e commovente è stata la prolusione del massimo studioso di Donizetti, il professor Guido Zavadini, che ha ripercorso la vita e l’opera dei due musicisti, il maestro e l’allievo, che resteranno uniti anche dopo la morte, come lo furono nella vita e lo sono nella storia della musica. Domani verrà eseguita per l’intera città la “ Solenne Messa da Requiem “, il capolavoro di Simone Mayr.