Raccolta di fondi per l’acquisto di 1.000.000 di fucili.

Rispondendo alla richiesta di Giuseppe Garibaldi di poter disporre di 1.000.000 di fucili per armare i suoi volontari, anche a Bergamo è oggi iniziata la raccolta di fondi. Il Generale, in previsione di possibili prossime battaglie, ha lanciato la richiesta di poter acquistare di 1.000.000 di fucili per armare i suoi volontari. In molte città si è subito dato corso alla sottoscrizione ed anche a Bergamo, città garibaldina, gli amministratori e gli ambienti liberali e filo garibaldini, si sono fatti promotori della raccolta dei fondi. È stato affisso un manifesto nel quale si spiegano le ragioni della raccolta e lo stesso Consiglio Comunale, con insolita celerità dovuta all’entusiasmo per la recente liberazione della Città dal regime austriaco dovuta a Garibaldi, si è impegnato a versare una cifra notevole per l’acquisto dei fucili richiesti dal Grande Condottiero. Per la verità dobbiamo dire che questo impegno, assunto in forma ufficiale e roboante, l’amministrazione non lo onorerà mai onorare a causa delle poche disponibilità di bilancio. Al contrario, le donazioni da parte dei cittadini saranno consistenti. Queste offerte, si legge nel manifesto “di qualunque entità siano verranno ricevute presso alcuni librai e presso la sede del giornale radicale “ L’Amico del Popolo “, grande sostenitore dell’iniziativa, che si è impegnato a pubblicare, settimanalmente, i nomi dei sottoscrittori. Le consistenti donazioni da parte di privati dovrebbero aver consentito l’acquisto di un discreto numero di fucili.