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Ucciso nel suo studio il pittore Ermenegildo Agazzi.

È stato trovato morto, assassinato, nel suo studio in via Giuseppe Verdi, in pieno centro, il noto ed apprezzato pittore Ermenegildo Agazzi. E’ stato prima colpito da una violenta bastonata, poi strangolato con un lenzuolo: con le gambe legate e la testa coperta da stracci, così l’ottantenne pittore è stato trovato, questa mattina, dalla sua cameriera. Ieri sera, come tutte le sere, Agazzi, si era intrattenuto in discussioni artistiche con amici pittori, nei locali della Galleria Permanente di Piazza Dante, uno dei centri artistici cittadini più vivaci e frequentato da molti artisti. Diffusasi la notizia, indignazione e raccapriccio hanno colpito a fondo non solo gli ambienti artistici, dove il pittore era molto apprezzato per le sue delicate e raffinate opere, ma tutti gli ambienti cittadini, anche perché questo periodo risulta particolarmente segnato da diffuse forme di violenza e criminalità. Agazzi aveva la fama di essere un uomo facoltoso e di portare sempre con sé parecchio denaro e, forse, di averne anche nello studio dal quale risultano spariti sia il portafoglio che un orologio d’oro. Le indagini si stanno orientando verso alcuni gruppi criminali che risultano essere presenti, ed operanti, in Città.