E’ iniziato oggi, in Consiglio Provinciale, su richiesta del Comune di Bergamo, il dibattito sulla possibile aggregazione dei comuni di Valtesse, Redona, Colognola, Grumello del Piano e di parte del territorio di Ponteranica, al Comune capoluogo... Gli amministratori cittadini, sulla base di un approfondito studio storico ed economico predisposto hanno presentato la richiesta affinché questi Comuni vengano aggregati al capoluogo. Lo studio evidenzia come nel corso di tutto il lungo Medioevo, ed anche in tempi più prossimi a noi, questi comuni abbiano avuto rapporti intensi con Bergamo e che alcuni di essi ne facessero parte. Oggi questi piccoli comuni risultano essere un ostacolo allo sviluppo cittadino anche perché con la loro frammentazione frenano il commercio e sono di ostacolo allo sviluppo della viabilità e dei sevizi. Inoltre i loro cittadini già gravitano interamente sulla vita e sulle finanze cittadine che sono a totale peso del bilancio del capoluogo. Il dibattito, che è stato vivace anche perché i Comuni coinvolti si sono opposti all’assorbimento, si è concluso con un giudizio ( non un voto) favorevole all’accoglimento della richiesta, a parte il parere , ancora sospeso, per quanto riguarda il Comune di Ponteranica. A sostegno delle proprie richieste, gli amministratori del Capoluogo hanno fatto presente che ci sono molte altre situazioni analoghe a livello nazionale e che il Governo, quando si è espresso, è stato quasi sempre favorevole alla richiesta di assorbimento dei piccoli comuni periferici nei centri maggiori in modo da creare le condizioni per il miglioramento dei servizi ad un numero sempre maggiore di cittadini, e per un abbassamento dei loro costi .