Conclusa da tre mesi la Guerra in Città si discute sulla necessità di costruire dei monumenti che esaltino "il patriottismo dei Bergamaschi". Queste costruzioni non dovranno essere realizzate solo nel centro cittadino, ma anche nei quartieri periferici. Uno dei quartieri periferici scelti è quello della Malpensata dove si pensa di realizzare un monumento alla Santa Croce/Tempio della Vittoria, da localizzare vicino alla case operaie esistenti. Una delle ragioni di questa scelta sta nel fatto che, in quella zona, è ancora presente, anche se ormai dismesso, il Cimitero di San Giorgio che dal 1826 al 1904 era stato il Campo Santo più importante tra quelli cittadini, affiancato dal Cimitero Evangelico. Gli amministratori pensano che le pietre dei muri di cinta esistenti possa essere riutilizzate per la costruzione del nuovo Tempio così da abbassare i costi complessivi e collegare simbolicamente il ricordo dei Caduti in Guerra con quello dei cittadini defunti nel corso dell'Ottocento.
Date le ristrettezze delle finanze pubbliche gli amministratori hanno aperto una pubblica sottoscrizione che ha consentito di raccogliere già la consistente cifra di 76.300 lire. La cifra raccolta è sicuramente consistente, ma non è ancora sufficiente per dare sicurezza in vista delle realizzazione del tempio per cui, oggi, si svolgerà una manifestazione pubblica per una ulteriore raccolta di fondi e, vista la partecipazione già dichiarata di molte istituzioni pubbliche e private, la raccolta darà sicuramente risultati positivi.