A 81 anni e 6 mesi, 59 dei quali di Sacerdozio, 38 di Episcopato e 5 da Pontefice, è morto, Papa Giovanni XXIII° che tutti i Bergamaschi hanno sempre considerato come il "proprio Papa"… La Città ha accolto la notizia con tristezza, ma anche con cristiana rassegnazione, considerata anche la lunga agonia che Giovanni XXIII° ha vissuto. Appena la notizia si è diffusa il cuore stesso della Città si è come fermato in una situazione di sospensione del battito. Molte chiese si sono velocemente riempite di fedeli in preghiera. Non è possibile esprimere, comunque, il senso di costernazione che ha permeato la città e che era osservabile ovunque per le strade. Vale la pena di riportare quanto detto da un sacerdote, in una chiesa del centro, nel rivolgersi ai fedeli in preghiera e ripetendo le parole del teologo francese Jean Guitton, amico del Papa: “ Giovanni XXIII° appartiene alla stirpe dei patriarchi, dei precursori, dei pionieri, di quelli che per la loro semplicità geniale, docile allo spirito creatore dei mondi e dei secoli, aprono strade nuove all’Umanità“.