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In memoria di Gerolamo Tiraboschi.

Il Municipio ha fatto murare una lapide, ancora esistente, sulla facciata della casa di via Sant’Alessandro numero 10, sulla quale si può leggere: "In questa casa - nacque - Gerolamo Tiraboschi - storico - della letteratura italiana"… Il Tiraboschi, nato nel 1731 e morto nel 1794, fu un erudito ed un grande storico della letteratura italiana. Dopo aver lasciato Bergamo fu insegnate e bibliotecario a Brera, venne poi chiamato a Modena dove per 24 anni fu il Prefetto della Biblioteca Ducale che allora una delle più importanti e prestigiose biblioteche italiane. La sua opera più nota ed importante è la "Storia della Letteratura Italiana" in 11 volumi, un lavoro che lo impegnò dal 1772 sino al 1781. A parte l’imponente lavoro di ricerca, l’importanza della Storia consiste nell’essere la prima opera che unifica il pensiero e le opere degli scrittori considerati in un unico concetto di "italianità": dunque la prima storia della letteratura come storia della cultura italiana. Il Tiraboschi parte dai tempi più lontani, dagli Etruschi, per arrivare agli scrittori del secolo XVIII, cioè alla sua contemporaneità seguendo il filo rosso dell'italianità. Dunque un’operazione storica e culturale di fondamentale importanza per la storia d’Italia. Ed è questa memoria che l’Amministrazione ha voluto mantenere con l’apposizione della lapide. Tiraboschi fu autore anche di altre ricerche storiche, in particolare si deve ricordare quella sull’Ordine degli Umiliati, una della istituzioni religiose tra le più importanti nel tardo Medioevo e che, per secoli, fu una presenza molto importante nella storia della nostra Città.