Malpensata, al posto del GATE in arrivo una ludoteca. A breve il cantiere per il palazzetto polifunzionale - Migliaia di ore di presidio di Polizia Locale e Fidelitas: quasi 4000 nel 2019

Controlli costanti della Polizia Locale, servizio di vigilanza di guardie giurate particolari, l’ampliamento del parco e la riqualificazione del piazzale, la realizzazione della nuova struttura polifunzionale al posto dell’ex pala ghiaccio, la trasformazione dell’ex centro giovanile GATE in una nuova ludoteca, l’accordo con l’associazione QuXQu per l’apertura del parco ai bambini accompagnati dai genitori: sono, in sintesi, i principali argomenti su cui si sofferma il ViceSindaco Sergio Gandi nel descrivere l’attività dell’Amministrazione Comunale sul territorio del quartiere della Malpensata, rispondendo a una interpellanza scritta del Consiglio Comunale.

Emergono migliaia di ore di presidio dell’area (nel 2019 sono state 2887 da parte della Polizia Locale, circa 7,9 ore al giorno, alle quali si aggiungono le oltre 1000 da parte delle guardie giurate Fidelitas), centinaia di interventi di controllo, anche sugli esercizi commerciali dell’area, ma soprattutto una strategia di riqualificazione complessiva dello spazio, che prosegue il lavoro avviato negli anni scorsi, con la realizzazione del parco, della rotatoria, del nuovo parcheggio al gasometro, lo spostamento del mercato, la demolizione dell’ex palaghiaccio e molto altro ancora, per un progetto urbanistico di grande ambizione e importanza (tra pochi giorni è previsto l’avvio del cantiere del palazzetto polifunzionale accanto al parco).

“Plurimi settori dell’Amministrazione comunale si adoperano quotidianamente per garantire fruibilità e vivibilità del Parco - scrive Gandi. - Ritengo che, alla luce delle molteplici complessità e particolarità che tale luogo della città presenta, ritenere che sussistano interventi che consentono di risolvere questa situazione in modo definitivo non colga nel segno. Anche perché il Parco non presenta solo criticità – essendo un luogo frequentato anche da bambini, famiglie e cittadini del quartiere – e dipingerlo unicamente come luogo di degrado o disordine, oltre che dare una raffigurazione non obiettiva, non è utile ad individuare gli interventi più opportuni. Il Parco è tutt’altro che “fuori controllo”, ma rientra, anzi, tra i luoghi più controllati della città. Questo non significa che non sono presenti criticità – le criticità che conosciamo – anche serie, che richiedono attenzione costante e scelte per il futuro adeguate. Scelte che solo la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti potrà garantire abbiano il successo sperato.”

 

“La gestione del Gate – scrive Gandi nella risposta all’interpellanza - ad opera della Cooperativa Emperia si è concluso e sono all’esame degli Assessori coinvolti le diverse opzioni su quale sia la vocazione più idonea da attribuire alla struttura ed al Parco stesso. E’ indubitabile, ad esempio, che – anche in virtù delle attrezzature presenti – i bambini con i loro genitori nell’area giochi a loro dedicata ed  i giovani nell’area parkour  siano una realtà effettiva.

Nell’assemblea convocata dalla Rete Sociale lo scorso 22 gennaio gli assessori Poli e Marchesi hanno illustrato i profili del futuro ampliamento del parco ed hanno raccolto pareri favorevoli in ordine all’avvio, proprio in questo spazio, nel nuovo servizio Ludoteca. L’ampliamento del servizio è stato previsto nel bilancio all’interno del budget dedicato ai servizi per le famiglie; la collocazione della ludoteca all’interno del Parco si pone in linea con i progetti educativi ed i modelli organizzativi consolidati nelle esperienze delle ludoteche presenti nel Parco Locatelli e nel Parco Turani. Tale servizio consentirà di offrire opportunità ed attenzione ai bambini, alle bambine ed alle loro famiglie.

Il progetto di espansione del Parco e la realizzazione della struttura sportiva polifunzionale nell’area contigua, oltre a garantire una frequentazione maggiore e diversa, consentiranno certamente di rendere il Parco medesimo più attrattivo nei confronti dei giovani e degli sportivi e, più in generale, delle famiglie del quartiere e non solo.

Si tenga conto del fatto che ogni decisione sarà assunta previa consultazione e partecipazione della rete sociale del quartiere, che dimostra sul tema particolare attenzione. In ogni passaggio che ha riguardato il parco e, più in generale, il quartiere è stata e viene costantemente coinvolta.

Vi è stata, inoltre, ad opera dei mediatori culturali della Cooperativa Ruah, ingaggiati nell’ambito dei servizi a suo tempo finanziati dal Bando Periferie, un’analisi sulle frequentazioni e le modalità di utilizzo del Parco che ha fornito agli operatori ed all’Amministrazione nel suo complesso importanti indicazioni.

Da ultimo è stata stipulato alla fine del maggio scorso un Patto di collaborazione con l’associazione QUXQU che prevede l’apertura del parco, ad opera dei volontari, in orari specifici, ai soli bambini ed agli adulti che li accompagnano, esattamente come da tempo si fa con riguardo ai giardini di Palazzo Frizzoni. Il servizio dei volontari si svolge in raccordo con il servizio del Verde e la Polizia Locale che garantiscono assistenza per le attività che si rendono necessarie ed interventi in caso di necessità.

Ad oggi, non è stato rilevato alcun problema particolare.

A tutte queste attività si aggiunge  - ed è il profilo su cui si concentra la sua interpellanza – la costante attività di presenza e controllo del Parco ad opera della Polizia Locale e delle Forze di Polizia.

In particolare, il presidio del Parco ad opera del personale della Polizia Locale (Pronto intervento e Nisu, Nucleo Integrato Sicurezza Urbana) ha visto, dall’1 gennaio al 31 dicembre 2019, 870 presidi per un totale di 1.798 ore. Fino al momento in cui il parco non è stato chiuso in occasione del lockdown, la Polizia Locale ha effettua pressoché tutti  i giorni un’ora di presidio nel parco, nella fascia oraria compresa tra le 16.00 e le 19.30, ed assistito i gestori del Gate durante le fasi di chiusura del locale.

A questo si è aggiunto il servizio specifico svolto presso il parco delle Guardie Giurate Fidelitas: dall’1 gennaio al 31 dicembre 2019 sono state presenti nel Parco per 1.089 ore. Fino al momento in cui il parco non è stato chiuso in occasione del lockdown, le  Guardie Giurate hanno osservato il seguente orario: dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 19.30, il sabato e la domenica dalle 14.30 alle 17.30.

Complessivamente, le ore di presidio del parco garantite dall’Amministrazione comunale (Polizia Locale + Guardie Giurate) sono state pari a 2.887, per una media di presenza giornaliera, lungo tutto il 2019, di 7,9 ore.

Sono stati eseguiti, inoltre presso il parco della Malpensata, due servizi coordinati con il personale della Questura, estese anche alle zone limitrofe di via Zanica, Furietti e Bonomelli, le cui risultanze sono quelle qui di seguito riportate:

a) 24 luglio 2019: controllate 88 persone (50 all’interno del parco) – controllato 3 esercizi commerciali (2 in Via Zanica, 2 e 1 in Via Furietti); 5 fotosegnalamenti (3 decreti di espulsione); 2 sanzioni da Regolamento Polizia Urbana per utilizzo vetro nel parco; 2 sequestri di sostanza stupefacenti (cocaina e hashish); 2 procedure amministrative nei riguardi di consumatori di sostanza stupefacente ex art. 75 DPR. N.309/90; un ritiro di patente; una procedura ex art. 650 C.P. con invito a presentarsi presso la locale Questura;

b) 13 agosto 2019: controllate 55 persone; 4 fotosegnalamenti per identificazione (un decreto di espulsione); una procedura amministrativa nei riguardi di consumatore di sostanze stupefacenti ex art. 75 DPR. 309/90; 3 denunce a piede libero.

Complessivamente nel quartiere Malpensata, comprensivo delle vie Mozart, Leoncavallo, Zanica, S. G. Bosco, sono state elevate sempre nell’anno 2019, 1631 sanzioni al codice della strada; 63 sanzioni al Regolamento di Polizia Urbana (14 elevate per introduzione vetro nel parco); 2 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti; 16 denunce a piede libero (inosservanza foglio di via obbligatorio, minacce e resistenza a P.U., guida in stato di ebbrezza, – ricettazione e contraffazione, clandestinità - furto; 20 Daspo (Decreto Minniti), oltre a 5 denunce ricevute per furto e smarrimento documenti e così via.

Successivamente, quanto all’anno 2020, tra il 26 febbraio ed il 30 giugno sono stati eseguiti in zona Malpensata (e più precisamente nel P.le Malpensata e nelle vie Mozart, Leoncavallo, Zanica,  Furietti,  S. G. Bosco ed Ozanam) 209 interventi (di cui 109 inerenti alla Sicurezza Urbana); tre di questi con la Questura di Bergamo (14 e 24 aprile, 4 maggio).

In particolare, gli interventi sono stati eseguiti su iniziativa autonoma della Polizia Locale o su richiesta dei residenti, quasi sempre per prevenire eventuali assembramenti di persone di origine extra-comunitaria, spaccio, e così via. Spesso, durante questi interventi, le persone oggetto della verifica si davano alla fuga repentina, dando luogo ad un “fuggi fuggi” generale.

Durante i servizi coordinati con la Questura di Bergamo (coadiuvata dai reparti operativi di Milano), sono stati fermati alcuni soggetti extra-comunitari e accompagnati presso il gabinetto scientifico per le foto di segnalamento. Cinque di questi sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria, per motivi legati al loro soggiorno sul territorio nazionale.

Le sanzioni amministrative elevate (il dato è riferito al 30 giugno) sono state 10 e tutte per violazione delle norme anti-Covid. Le denunce penali per violazione dell’art. 650 c.p., inottemperanza all’ordine dell’Autorità, sono state 2; una la denuncia per violazione dell’art. 495 c.p., attestazione di false generalità.

In aggiunta agli interventi anti-Covid ed inerenti alla sicurezza urbana, sono stati eseguiti dalla Polizia Commerciale 8 controlli “a tappeto”, al fine di verificare il rispetto delle norme in materia di contenimento e gestione della diffusione del Covid-19 da parte delle attività commerciali presenti nelle vie Zanica, Mozart e Furietti e gli eventuali assembramenti al di fuori di essi. Durante queste verifiche sono state elevate 2 sanzioni per violazione dell’Ordinanza Regionale n. 521 (art. 1 .2, lett. e), mancata messa a disposizione  di guanti monouso e soluzioni idroalcoliche prima dell’accesso). Gli esercizi sanzionati sono quelli di via Zanica 2: Chach Muhammad e Ouba Mimoune (alimentari); l’Asian Market, in quelle occasioni, è risultato in regola.

Altri dati inerenti all’attività svolta nel quartiere Malpensata dall’1 gennaio al 13 maggio:

- n. 1 arresto per spaccio in Via Ozanam;

- 8 denunce a piede libero, 3 irregolarità relativa alla permanenza di stranieri, 2 per inottemperanza all’ordine dell’Autorità anti-Covid-19, una per violazione delle norme del Codice della Strada, una per appropriazione indebita,  una per ricettazione;

- 6 segnalazioni per violazione dell’art. 75 DPR n. 309/1990, in tema di consumo di sostanze stupefacenti.

Due le denunce ricevute.

Classe comunicato
Sicurezza e ordine pubblico