Mobilità sostenibile

Il problema

La domanda di mobilità a diverse scale spaziali è un’esigenza crescente dei cittadini di tutte le età e delle imprese.

Giustificazioni - Argomenti - Finalità sociali

La mobilità è percepita come un valore e la non accessibilità ai suoi servizi è percepita come esclusione sociale. La domanda di mobilità proviene da insediamenti dispersi (dispersione spaziale) e slittata su orari atipici (dispersione temporale) e questa struttura non può essere soddisfatta dagli attuali trasporti collettivi per motivi di costo economico.

Priorità del problema

Lo spreco di tempo dei cittadini a seguito di un traffico caotico. L’inquinamento crescente dovuto al trasporto privato non collettivo. La non sostenibilità energetica della città in movimento che predilige e/o necessita del trasporto privato.

Proposte

  • Integrare i modi di trasporto e gli orari delle reti per muovere persone, merci e informazioni in modo sostenibile.
  • Integrare la pedonalità in un disegno multimodale di politiche di mobilità. Aumentare la competitività del trasporto collettivo su quello individuale.
  • Qualificare architettonicamente e funzionalmente le aree di sosta ed interscambio definendo alcune di esse come aree di trasformazione urbana.
  • Controllare e diminuire la dispersione degli insediamenti. Integrare i servizi di info-mobilità per abitanti residenti e temporanei ai piani di mobilità.
  • Predisporre piani di emergenza inquinamento agendo sugli orari di inizio e fine delle attività sociali.
  • Ricercare un equilibrio nella competizione fra abitanti residenti e temporanei nell’uso dei servizi di mobilità.
  • Valutare la qualità e competitività del trasporto collettivo rispetto ai tempi e spazi di vita dei cittadini e degli ospiti secondo le diverse età.
  • Definire un piano di logistica delle merci sensibile agli orari della città.