A New York, dopo il suo ritrovamento, verrà posto in vendita, un prezioso spartito autografo di Donizetti: è la partitura originale dell’ “ Favorita”, della quale, sino ad ora, non se ne conosceva l’esistenza... La notizia ha suscitato molto interesse in nella nostra Città che si definisce, per antonomasia, donizettiana. La notizia è stata comunicata al professor Zavadini, curatore del Museo Donizettiano da Walter Toscanini, figlio del grande maestro Arturo. La cifra base d’asta richiesta dall’anonimo venditore è di 1.000 dollari (allora 7 milioni di lire), una cifra tutto sommato non alta: Toscanini e Zavadini auspicano che lo spartito venga acquistato da qualche Bergamasco, e comunque dall’Italia e venga poi destinato al Museo. Il Museo Donizettiano, unico nel suo genere, attualmente possiede solo poche partiture autografe di Donizetti: il secondo atto dell’Elisir d’Amore, quella della Parisina e della Gemma di Vergy. Bisogna evitare di ripetere l’errore del mancato acquisto della partitura autografa della Lucia di Lammermoor quando, avendo a disposizione solo 60.000 dollari sui 70.000 richiesti, Bergamo perse la gara e la preziosissima partitura se la aggiudicò il conte Treccani degli Alfieri, noto (e ricco) raccoglitore di spartiti musicali (e di altre opere d’arte). Certamente la Città vive gravi problemi sociali e culturali, ma questo acquisto avrebbe un alto significa simbolico per tutti. N.B. Lo spartito venne acquistato ancora proprio dal Conte Treccani degli Alfieri.