Dopo una minuziosa analisi i tecnici del Comune hanno dichiarato che le condizioni statiche del secolare edificio sono in pericolo a causa dell’enorme peso dei libri e degli scaffali della Biblioteca. In particolare sono state rilevate gravi lesioni nelle pareti settentrionali ed occidentali, proprio dove maggiore è il concentramento dei libri e degli scaffali. E’ dal 1907, ma maggiore intensità dal 1915, che l’Amministrazione comunale è impegnata a trovare una nuova sede alla Biblioteca, ma, a parte lo spostamento in Cittadelle di molti libri, nulla di radicale si è fatto, anche a causa della guerra che ha rallentato molte decisioni. Ora però la situazione è diventata pericolosa dopo la scoperta delle lesioni nei muri portanti che non sono sicuramente recenti (vi è una relazione in proposito, fatta dall’Ufficio tecnico nel 1919), ma che di recente si sono aggravate. Inoltre, e questo è un fatto positivo, la Biblioteca continua a ricevere donazioni ed a comperare testi, per cui è necessario intervenire al più presto. Si pensa di trasferirla nel Palazzo Nuovo, l’elegante edificio di Vincenzo Scamozzi, in modo che la Biblioteca resti sempre in Piazza Vecchia, nel centro di Città Alta. La nuova sede sarebbe di comoda accessibilità ed è molto solida, inoltre dispone di numerose sale e di spazi adeguati. In seguito la Biblioteca verrà effettivamente spostata nel Palazzo Nuovo dove ancora è presente.