La realizzazione del nuovo Centro Piacentiniano si va completando: oggi, con la presenza di Benito Mussolini, è stata inaugurata la Torre dei Caduti o Torre della Vittoria, che completa, urbanisticamente, Piazza Vittorio Veneto ... Una folla di oltre 30.000 persone ( per alcuni oltre 100.000 !) hanno assistito alla inaugurazione della Torre che, richiamandosi , con i suoi 45 metri di altezza e nella sua struttura al Campanone, di Piazza Vecchia, vuole rappresentare nella "nuova Bergamo" il simbolo della lunga storia del Comune. La inaugurazione, voluta fortemente dal regime proprio il giorno precedente il fatidico anniversario del 28 ottobre ( la marcia su Roma) voleva essere una festa collettiva di tutti i cittadini, non ha però raggiunto lo scopo voluto dal regime. Infatti vi sono state due “assenze” politiche molto importanti: sono mancate parecchie associazioni di “Combattenti e Reduci" che hanno così voluto protestare contro il “ carattere fazioso" imposto all’evento dai fascisti che, impropriamente“ vorrebbero appropriarsi della memoria della Grande Guerra”; vi è stata poi l’ assenza dei democratici, dei liberali e dei molti antifascisti, che hanno voluto manifestare, il dolore e lo sdegno per il rapimento e l’assassinio, a Roma, del deputato socialista Giacomo Matteotti, criminale atto voluto dal regime per zittire le forze di opposizione. Il rapimento è stato effettuato lo scorso mese di giugno ed il ritrovamento (casuale) del cadavere è stato il 10 agosto scorso: la nuova “Torre Civica” prende vita in un momento tragico per la Città e per l’intera Nazione.