Questa festività, sino alla metà del Seicento, era celebrata con particolare solennità nella nostra Città ... In questo giorno, secondo una tradizione molto antica, come scrive lo storico Donato Calvi, venivano convocati dal Vescovo gli alti dignitari cittadini ed i Canonici della Cattedrale per l’elezione, a scrutinio segreto, del responsabile dell’Ospedale di Santo Stefano, uno dei maggiori tra gli ospedali cittadini. La carica, che era molto prestigiosa, aveva inizio dal primo di gennaio successivo e durava un anno, ma poteva essere prolungata anche per un secondo anno. La cerimonia e la nomina era un avvenimento importante per la vita cittadina. In questo giorno, almeno sino alla metà del Seicento, vi era anche un’ altra tradizione molto sentita : i fedeli raggiungevano la chiesa di Santo Stefano, che era nella parte alta dell’attuale via Sant’Alessandro, e partecipavano ad un rito particolare: con una candela accesa in mano si genuflettevano per terra e recitavano per cento volte il “Padre Nostro” e l’ “Ave Maria” per implorare, tramite l’intercessione del Santo, la grazia richiesta. La tradizione era molto radicata, il rito era molto sentito e la chiesa, in questo giorno, era molto frequentata da fedeli che provenivano non solo dalla città, ma anche dalle zone vicine. Purtroppo, però, la chiesa di Santo Stefano, ed il convento, che era uno dei più importanti tra quelli dei Domenicani, in tutto il nord Italia, vennero brutalmente distrutti per la costruzione delle Mura. Questa tradizione, però, anche se indebolita, sopravvisse ancora per un certo tempo perché il rito della candela venne riproposto in altre chiese nelle quali vi era un altare dedicato al Santo: in particolare si mantenne nella chiesa di Sant’Agostino. Anche lì, però, con il passare del tempo la tradizione si attenuò e poi si spense. Lo storico Donato Calvi, nelle sue memorie, ricorda che da giovane ( morì nel 1678 ) si potevano ancora vedere fedeli in Sant’Agostino che, nel giorno di Santo Stefano, si inginocchiavano e pregavano reggendo una candela accesa: ma poi, anche lì, dove più a lungo la tradizione resistette, se ne constatò l’abbandono.