L’architetto Sandro Angelini ha presentato i risultati dello studio sulle proprietà edilizie in Città Alta ed in Borgo Canale... Lo studio, molto preciso ed analitico, fa parte della più generale ricerca per la realizzazione del Piano Particolareggiato che l’architetto sta predisponendo per l’Amministrazione Comunale. In Città Alta, e Borgo Canale vivono oggi 4.650 persone che occupano 4.660 stanze (cucine escluse): questi dati confermano la tradizionale“ vocazione residenziale” del quartiere, anche se si nota un consistente calo rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda le proprietà si comincia con quelle statali, che risultano ormai ridotte all’osso: il complesso di Sant’Agostino, quello di Sant’Agata e le Mura, ad eccezione degli spalti. Il Comune dispone di parecchie proprietà, in prevalenza edifici per servizi ed attrezzature (scuole, università, musei, biblioteca..), ma anche di parecchi edifici residenziali, occupati da famiglie in affitto, localizzati prevalentemente
nella zona di San Pancrazio e della Rocca, Vi sono poi le proprietà di istituzioni religiose: 13 chiese, alcune di grande valore (Duomo, Santa Maria Maggiore), altre dichiarate più modeste, poi c’è l’Episcopio, la Curia ed il Seminario. Ci sono poi 8 istituti religiosi, oltre al Monastero di Santa Grata e la Casa dell’Arciprete. Tutte queste presenze, fa notare l’architetto, non devono meravigliare: Città Alta fu, per molti secoli, oltre che il centro civile, anche il centro religioso della Città e della provincia. Vi sono poi le proprietà di privati cittadini , diffuse ovunque, che sono, in prevalenza, affittate a tradizionali residenti “ intra moenia”, pochi i condomini anche se si inizia a constatare l’invadenza delle immobiliari, in via San Giacomo e Tassis. In occasione della presentazione dello studio si è tenuta una assemblea dei residenti per richiedere al Comune interventi di edilizia economico – popolare ed a favore delle giovani coppie.