Dopo la vittoria sul fascismo in Città si ricostituisco le istituzioni democratiche, in primo luogo la Giunta... Lo scorso 5 maggio il Generale di Brigata Edgar Erskine ha nominato l’avv. Antonio Cavalli quale Sindaco della Città che si è subito dimesso da Comandante della Divisione Partigiana “Brigate del Popolo” per costituire la nuova Giunta cittadina che però vede già nominati i due vice: Anelli dr. Alberto e Paci Carlo. Dopo alcuni giorni di trattative con le varie forze politiche, l’avvocato Cavalli ha presentato la nuova Giunta, autorizzata dal Comando Alleato che risulta così composta, assessori effettivi : Zonca dr. Giovanni, Reich comm. Giovanni, Vigliani ing. Carlo, Casari Giovanni, Cattaneo ing. Francesco, Rigoli Carlo, Masseroni avv. Giovanni, Bonafous rag. Cesare; assessori supplenti: Bottazzi dr. Enrico, Carrara Umberto, Previtali Giovanni. Ora la prima Giunta dell’era democratica può mettersi all’opera e cercare di far riprendere alla Città la sua vita normale. I problemi che dovranno essere affrontati (e forse risolti) sono molti, gravi e,per certi aspetti drammatici: il lavoro, che manca, la distribuzione delle derrate alimentari che non arrivano in quantità sufficiente, il problema dellordine pubblico, la crisi del settore commerciale, le necessità di dare aiuti ai prigionieri ed agli internati che numerosi tornano a casa (300 solo oggi), il sostegno da dare ai resistenti ed alle loro famiglie, la carenza di abitazioni e, non da ultimo, la “pulizia” degli spazi pubblici dove ancora ci sono molte armi inesplose o abbandonate che provocano feriti e morti, specialmente tra i bambini. Dunque per la nuova giunta si presentano impegni molto rilevanti che devono essere affrentati con poche risorse e poco personale: ciò che proprio non manca è la voglia di fare e di costruire “una Città libera e nuova”.