L’Italia è ormai in guerra ed il Governo ha emanato “severissime disposizioni” per il controllo dell’ordine pubblico, disposizioni modificano completamente la legge sulla pubblica sicurezza e che oggi la Prefettura ha pubblicato ed alle quali i cittadini dovranno attenersi ... Cosa comportano queste disposizioni che, di fatto, restringono, e di molto, le libertà dei cittadini? Innanzi tutto sono vietate le riunioni pubbliche, le processioni civili e religiose,le passeggiate in forma militare ed ogni tipo di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico e
sono proibiti anche i corte per i funerali. I trasgressori verranno subito arrestati per la durata di un mese e dovranno pagare una salatissima contravvenzione (50 lire). I Prefetti potranno sciogliere le Associazioni, chiudere e requisire i locali, teatri, caffè concerto, locali di pubblico intrattenimento ed ogni sorta di pubblico esercizio. Le produzioni cinematografiche e teatrali sono a rischio. Sospensione anche per fiere, i mercati e potrà essere modificata la circolazione degli automezzi, i cavalli ed i carri verranno subito sequestrati per darli all’esercito. Ovviamente non si potranno più né detenere o fabbricare armi, che dovranno subito essere consegnate alle Forze dell’Ordine. Sono già state annunciate altre forme di restrizione , anch’esse sicuramente molto dure e che entreranno subito in vigore: ormai siamo in guerra.
