Back to top

Incivile ed antipatriottica "serrata" da parte dei fornai cittadini

Da poche settimane l’Italia è in guerra e la situazione dei rifornimenti alimentari, in città, comincia a creare situazioni critiche in particolare per possibili aumenti del prezzo del pane da parte dei fornai cittadini a causa, a loro dire, degli aumenti del prezzo del grano... Questi possibili aumenti sono ritenuti "ingiustificati" dalle autorità tanto che da oggi è stato deciso l’introduzione del "calmiere" (54 centesimi il chilo), del costo del pane. In opposizione a questa decisione oggi la gran parte dei fornai cittadini attuerà una serrata, cioè non si sfornerà, né venderà pane. Un "colpo di testa" che il Prefetto ha bollato di "incivile ed antipatriottico" e che per la verità non durerà, infatti già da domani tutto tornerà alla normalità però con il prezzo aumentato, anche se di poco, a 52 centesimi. Bisogna dire che alcuni fornai, come la "Catena panificio bergamasco", in accordo con il Comune, hanno comunque sfornare oltre 100 quintali del prezioso alimento messo in vendita dai pochi fornai aperti". In frangenti così eccezionali "Non si possono tollerare decisioni di questo genere!" ha ribadito il Prefetto con un tono molto deciso.