Uno dei fenomeni sociali più caratteristici di questi ultimi anni, in città e nella provincia, è l’enorme sviluppo della motorizzazione privata: automobili, autocarri, motocicli, scooter, furgoni, motocarri ormai intasano strade e spazi pubblici e creano problemi di non facile soluzione… L’Automobile Club, nel corso di un convegno sui problemi della sicurezza stradale, ha presentato i dati del "fenomeno motorizzazione", dati che sono stati giudicati "impressionanti" e che dovranno essere prese in seria considerazione dalle autorità amministrative. Vediamoli questi numeri partendo dalle automobili: nel 1946 ne circolavano 1854, nel 1950 erano già salite a 4207, nel 1955 erano 10312 e l’anno scorso erano 18914. Motocicli: nel 1946 erano 1207, l’anno scorso erano 14719; ma il vero boom è stato quello delle motoleggere e degli scooter: nel 1950 erano 6756, l'anno scorso ben23744. La somma di tutti i veicoli in circolazione oggi raggiunge la ragguardevole cifra di 73795 (contro i 37181 del 1955!), dunque un balzo notevole che indica una media di 1 mezzo di comunicazione ogni dieci cittadini, ed in Città la media è ancora maggiore. Carenza di strade, notevole uso dei mezzi, insicurezza diffusa: l’Automobile Club invita le amministrazioni comunali e provinciale a prendere "di petto" i problemi della viabilità che sono anche problemi morali, visto il numero dei morti e dei feriti.