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Natura e traffico

Strano connubio, ma oggi questa stranezza ha preso vita in un plesso della Città: il professor Guido Lombardi, noto zoologo dell’Università di Roma, ha dato inizio ad una serie di lezioni nelle scuole medie cittadine… Una didattica del tutto particolare che ha pochi precedenti in altre città e che a Bergamo coinvolgerà, con 39 lezioni già previste, quasi tutti gli studenti delle scuole medie inferiori. Le lezioni consisteranno nella "presentazione" ai ragazzi, di alcun i animali (vivi) dei quali il professor Lombardi non parlerà come etologo, ma ne illustrerà "simbolicamente" il senso. Lo scopo è quello di sensibilizzare i ragazzi ai problemi della sicurezza stradale, ai problemi delle conoscenza di un corretto comportamento nell’ambito stradale che è un dramma enorme anche nella nostra provincia. Lombardi, mostrando un "gufo reale", animale notturno, lo porterà come simbolo della necessità di avere "un particolare occhio" sulla strada: vedere e farsi vedere; Poi sarà la volta di una rana", animale che vive negli stagni e simbolo della necessità di una particolare attenzione quando piove; poi verrà "l’iguana" che sembra un mostro e può fare paura, ma che indica la necessità di "non perdere mai il controllo"; ecco la "tartaruga", animale lento che dovrebbe significare il "non intralciare il traffico"; poi arriverà un serpente, un animale che striscia e che procede a zig-zag, cosa che deve essere evitata in modo assoluto; ultimi saranno una "scimmia", animale dispettoso, e poi un "falco giocoliere", la prima indica la necessità di non "fare mai dispetti" ed il secondo di non giocare mai sulla strada. Effettivamente è una didattica molto strana, ma dove è stata applicata ha avuto successo non solo tra i ragazzi, ma anche tra insegnanti e presidi, come pure tra i genitori.