In Consiglio Comunale si è discusso a lungo sul "bugigattolo" indegno della Città, che le Ferrovie dello Stato insistono a definire Stazione… L’edificio ha oltre ottant’anni, non è però una vecchia simpatica ed arzilla, ma dimostra tutte le sue sofferenze: umidità ovunque sui muri e nel pavimento, screpolature nei muri, plafoni anneriti e cadenti, insomma uno spettacolo indecoroso, un pessimo biglietto d’ingresso per la Città. Per non parlare della pulizia che definire carente è quasi un eufemismo. La stessa dimensione complessiva della stazione e dei binari 8 3 chilometri di lunghezza, 300 metri di larghezza e complessivamente 15 binari quasi tutti funzionale alle attività collegate, sono ormai insufficienti al numero dei passeggeri ed al servizio merci. Per i Consiglieri la Stazione è un "buco nero" nella realtà urbana, un buco nero che il nuovo Piano Regolatore prevede di recuperare e per questo tutti i gruppi consiliari, hanno dato mandato al Sindaco affinché prenda contatto con le Ferrovie e, finalmente, si possa "sanare" questa situazione in coerenza delle indicazioni del nuovo Piano Regolatore.