Nel salone della Borsa Merci, si è svolta l’ assemblea annuale della Sezione di Bergamo dell’AVIS, una delle sezioni che, a livello nazionale, risulta tra le maggiori, sia per numero di iscritti che per la quantità di trasfusioni effettuate… Innanzi tutto i numeri: nello scorso anno gli iscritti erano più di 18.000, 83 erano le sezioni comunali e 31.334 sono stati prelievi effettuati: tutto con un notevole incremento rispetto all’anno precedente. In sala si toccava con mano l’orgoglio di appartenenza e l’importanza di ciò che si è fatto e che si farà per coloro che hanno bisogno di questo tipo di aiuto. Si è sentito anche un sottofondo polemico nei confronti di una ipotesi ministeriale che vorrebbe intervenire con una sorta di "controllo" della attività associativa: l’AVIS di Bergamo, come quella nazionale le vuole rimanere fedele alla sua tradizione di autonomia e vuole essere essa responsabile delle attività che da sempre l’associazione svolge con impegno e serietà. No ad un controllo, inteso come dirigismo ministeriale.