Cordoglio diffuso in tutta la città alla notizia della morte dell’architetto Pio Manzù, deceduto in un incidente nei pressi di Torino: partito presto dalla sua residenza di San Vigilio, come spesso faceva, Pio stava andando al lavoro, alla Fiat ed in autostrada ha avuto l’incidente mortale… Trentenne, figlio dello scultore Giacomo, Pio era un architetto ed un designer industriale molto conosciuto e molto apprezzato non solo a Bergamo ed in Italia, ma più ampiamente a livello internazionale anche per la sua attività come artista “ di rottura” di molti degli schemi artistici contemporanei. Già nel 1961, con un collega svizzero, partecipò ad un importante concorso internazionale per la progettazione di automobili e si aggiudicò il primo premio. Successivamente realizzò un modello “rivoluzionario” di orologio elettrico che ora è esposto al museo d’arte moderna di New York. Per quanto non avesse molti rapporti con la vita culturale cittadina, la sua morte priva Bergamo di una personalità di rilievo europeo, come, purtroppo, è avvenuto con suo padre, il grande Giacomo Manzù.