Cosa
A maggio sono arrivati, in Italia, un gruppo di monaci tibetani dal monastero di Sera Jey, nel Sud dell’India. Sono in tournée nel nostro Paese per diffondere un importante messaggio di compassione e amore universale. Lo faranno creando un affascinante mandala di sabbia colorata anche a Bergamo, al Polaresco.
La creazione del mandala consiste nel realizzare un disegno di sofisticata bellezza, dalla valenza spirituale, seguendo linee precedentemente tracciate su una grande superficie geometrica, entro cui si inscrive una circonferenza. Letteralmente, infatti, in sanscrito, il termine mandala sta a significare “cerchio”.
I monaci lavorano alla composizione per più giorni di seguito e quando il mandala è completo, viene distrutto dai suoi stessi autori, per ricordare a noi tutti la natura transitoria della realtà e della nostra stessa vita. Un momento, quello della distruzione, molto emozionante e denso di significato.
Si ritiene che il mandala agisca anche come mezzo di purificazione e guarigione, e che assistere alla sua costruzione sia una fonte di benedizioni.
Inoltre, i mandala vengono creati anche allo scopo di portare pace e armonia nel luogo in cui vengono costruiti.