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Gli stipendi degli insegnanti del Conservatorio musicale

Alcuni giorni fa un quotidiano milanese ha pubblicato un polemico articolo sugli stipendi degli insegnanti dell’Istituto Musicale cittadino. L’avv. Fumagalli, Presidente dell’Istituto, oggi ha risposto alle osservazioni - accuse facendo così luce sulla reale situazione del Conservatorio che, alla luce di queste informazioni, appare in condizioni economiche piuttosto precarie. Innanzi tutto bisogna ricordare che la Scuola venne istituita da Simone Mayr, il maestro di Gaetano Donizetti, col nome di “Lezioni caritatevoli di Musica”, una scuola di insegnamento musicale (ma non solo) gratuita a favore dei ragazzi poveri che volevano studiare musica, scuola che era finanziariamente sostenuta dalla MIA. Con il passare del tempo la Scuola necessitava sempre più di maggiori finanziamenti che la Mia doveva togliere dai fondi per le opere di beneficenza che, tradizionalmente, era lo scopo principale della Istituzione. In questo periodo poi, la situazione di “miseria spaventosa” così diffusa in Città mette in crisi le spese da sostenere per le attività culturali. La Scuola dell’Accademia Carrara, l’altra importante istituzione culturale cittadina, che vive la stessa situazione, resiste perché gli insegnanti lavorano gratuitamente: non così per il Conservatorio. Solo poche settimane fa la Direzione della Scuola aveva comunicato agli allievi la possibilità della chiusura, ma grazie alla sovvenzione di due banche cittadine si è riusciti a superare il momento critico ed anche ad aumentare le indennità degli insegnanti, indennità che, è stato precisato, erano ferme dal 1940. Questo aumento può sembrare consistente, ma non è così, in quanto gli stipendi, pur con questi aumenti, sono ancora molto più bassi di quelli della media nazionale. Il nostro Conservatorio è tra i più qualificati d’Italia e questi aumenti “molto contenuti”, ma criticati, consentono di mantenere in attività a Bergamo docenti di alto livello, molti dei quali, data la situazione, stavano pensando di cambiare sede.