In morte di Torquato Taramelli

Lo scorso 31 marzo morto a Pavia il professor Torquato Taramelli, il docente in quella Università ed uno dei più insigni geologi italiani. Nato a Bergamo nel 1845 in una famiglia molto religiosa e molto patriottica, studiò nelle scuole cittadine per poi frequentare l’Università a Pavia, dove si laureò e fu allievo prediletto del grande geologo Antonio Stoppani. Grazie all’aiuto del suo maestro, Taramelli, divenne docente nella nuova Università di Udine, per poi trasferirsi come docente in quella di Genova, ed infine a Pavia. Taramelli fu uno dei più insigni geologi italiani ed i suoi studi (ben 346 pubblicazioni su specifici argomenti) consentirono di approfondire la conoscenza dell’area alpina e della pianura padana come mai prima era avvenuto. Fu anche consulente di prima grandezza nel processo di costruzione del sistema ferroviario nazionale, in particolare per quanto riguarda l’imponente “traforo del Sempione”. Alla notizia della sua morte, dopo la partecipazione ufficiale dei rappresentanti della città ai funerali, in Consiglio comunale vi è stata una commemorazione ufficiale, ed una particolare manifestazione funebre, molto partecipata, per ricordare “lo scienziato ed il patriota di fama nazionale che tanto onore ha dato alla città, nella quale era nato ed alla quale restò legato per tutta la vita”.