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La sindaca Elena Carnevali sostiene l’iniziativa “Diritto a stare bene”

Proposta di legge di iniziativa popolare

Descrizione

Bergamo, 4 agosto 2025 - Anche la sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, ha aderito all’iniziativa “Diritto a stare bene”, la campagna nazionale di raccolta firme che punta a raggiungere 50mila sottoscrizioni per portare in Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare (“Istituzione della Rete nazionale dei servizi pubblici per il benessere psicologico”) volta a istituire una rete psicologica pubblica, accessibile a tutti i cittadini e le cittadine. L’iniziativa è stata illustrata alla Sindaca da Simonetta Spada, direttrice della Psicologia clinica dell’ospedale e membro del Comitato scientifico promotore.

Il benessere psicologico è una parte fondamentale della salute di ogni persona. Per questo ho scelto di aderire alla campagna “Diritto a stare bene”, che chiede di garantire un servizio nazionale pubblico di supporto psicologico per tutti e tutte. È una sfida che riguarda la cura e, soprattutto, la prevenzione, l’inclusione sociale, il diritto al benessere, il sostegno alla fragilità. Sostenere questa proposta significa investire nel futuro delle nostre comunità per poter garantire strutture di tutela e ascolto nelle scuole, negli ospedali, nei luoghi di lavoro, nelle carceri, nello sport” dichiara la Sindaca Elena Carnevali.

Il testo della proposta, particolarmente argomentata, è frutto di oltre tre anni di lavoro di un Comitato Scientifico composto da accademici, professionisti ed esperti nei campi della ricerca, dei diritti e dei servizi pubblici.

L’obiettivo della legge è creare una Rete Psicologica Nazionale che faccia da regia ai servizi oggi esistenti ma frammentati, e sia presente sin dalla prevenzione del disagio e intervenire prima che diventi emergenza, violenza, malattia fisica o psichica. “Parliamo di psicologia della salute, vale a dire modificare l’approccio arrivando ad unire medicina e psicologia per costruire un modello più ampio con al centro il diritto a star bene delle persone dai giovani agli anziani” sottolinea Simonetta Spada.

La proposta prevede di riorganizzare le risorse che già vengono stanziate dal Governo e incrementarle al fine di costruire un sistema capillare di servizi psicologici pubblici collegati tra loro, in grado di intervenire nei principali contesti di vita e negli ambienti istituzionali.

Ultimo aggiornamento: 4 Agosto 2025