Descrizione
La Giunta ha approvato il disciplinare per il conferimento della cittadinanza onoraria ai minori stranieri residenti a Bergamo, un riconoscimento simbolico da parte dell’Amministrazione comunale che intende promuovere i principi di inclusione, uguaglianza e cittadinanza attiva in attesa che ci sia una riforma della legge nazionale.
Il principio ispiratore dell’azione del Comune è quello indicato all’art. 5 dello Statuto Comunale, cioè “sviluppare e promuovere i valori del pluralismo e dell’accoglienza attraverso la valorizzazione delle diverse culture presenti sul territorio e l’attivazione di ogni possibile forma di partecipazione alla vita pubblica locale, di integrazione e inclusione sociale, nel rispetto dell’ordinamento giuridico vigente, nei confronti dei cittadini comunitari e non, presenti ed attivi nel territorio comunale”.
E proprio allo scopo di favorire azioni mirate alla crescita del senso di appartenenza alla comunità locale, il Comune di Bergamo sostiene lo “ius scholae” quale mezzo finalizzato alla concreta attuazione del principio costituzionale di uguaglianza volto a superare la discriminazione che riguarda una fascia di popolazione vulnerabile come quella dei minori stranieri.
Il disciplinare prevede infatti che la cittadinanza onoraria venga conferita ai minori residenti a Bergamo, previa frequenza di almeno cinque anni nel sistema scolastico italiano.
Il conferimento ha valenza meramente simbolica e non costituisce alcuna posizione giuridica soggettiva in capo ai destinatari.
Una volta all’anno sul sito istituzionale del Comune di Bergamo verrà pubblicato un avviso rivolto alle famiglie dei minori stranieri nel quale verranno indicati i termini di apertura e chiusura e le modalità di presentazione delle istanze di conferimento della cittadinanza onoraria, oggetto del presente disciplinare.
Le richieste potranno essere presentate, su base volontaria, da un genitore, o suo delegato, o da chi esercita la responsabilità genitoriale sul minore attraverso un’apposita procedura online che sarà disponibile sul portale istituzionale del Comune.
“Il riconoscimento verrà dato nel corso di una cerimonia annuale da effettuare in una giornata dedicata come momento condiviso tra l’Amministrazione, la comunità scolastica, le ragazze e i ragazzi stranieri e le loro famiglie e finalizzato a promuovere l’importanza di essere cittadino e cittadina ed i relativi diritti e doveri. Questo momento condiviso rappresenterà il coronamento di un percorso formativo preliminare al conferimento stesso che verrà organizzato nelle scuole, d’intesa con le dirigenze scolastiche cittadine e con l’Ufficio Scolastico Territoriale.
La cittadinanza onoraria rappresenta un riconoscimento ma anche un investimento nei giovani e quindi sul futuro della nostra città: per questo l’approvazione del disciplinare assume un significato profondo, rafforzando il messaggio che ogni bambino e ogni bambina che vive qui è parte della nostra comunità e merita di vedere riconosciuta la propria presenza e il proprio contributo.” Racconta l’assessora all’educazione alla legalità Marzia Marchesi
“Il disciplinare approvato dà seguito all’Ordine del giorno, presentato dal consigliere Spitalieri e approvato nel Consiglio Comunale del 19 maggio 2025, che impegnava la Sindaca e la Giunta a istituire la Cittadinanza onoraria del Comune di Bergamo da conferire ai minori residenti a Bergamo, non in possesso della Cittadinanza Italiana. Si tratta di un atto di grande valore simbolico e civile, che intende riconoscere il legame autentico che tanti bambini e bambine, ragazzi e ragazze, nati o cresciuti a Bergamo, hanno sviluppato con la nostra città.
Con questo atto, il Comune ribadisce la volontà di promuovere una comunità aperta, inclusiva e coesa, nella quale ciascun minore possa sentirsi parte integrante della vita sociale, culturale e istituzionale. La cittadinanza onoraria non sostituisce quella formale, ma rappresenta un segno concreto di appartenenza, di riconoscimento e di fiducia verso le nuove generazioni che vivono quotidianamente la realtà bergamasca, frequentano le nostre scuole, condividono il nostro spazio pubblico e contribuiscono alla crescita della città.” Dichiara la Presidente del Consiglio comunale Romina Russo
“Con questo riconoscimento si vuole facilitare un percorso di integrazione reale, in cui le differenze siano considerate una risorsa e in cui dialogo, confronto e rispetto dei diritti e dei doveri costituzionali rappresentino riferimenti condivisi. L’integrazione delle persone con un background migratorio è una sfida decisiva per il Paese e richiede scelte coerenti e responsabili. Con questo atto il Comune intende contribuire, nel proprio ambito, alla costruzione di una comunità aperta e plurale.” Conclude il Consigliere comunale Gianluca Spitalieri
Il disciplinare viene adottato in via sperimentale e resterà in vigore sino all’approvazione, da parte del Parlamento italiano, delle auspicate modifiche legislative che prevedano il riconoscimento della Cittadinanza italiana ai minori stranieri regolarmente soggiornanti nel territorio italiano.
In allegato il disciplinare completo.

