Descrizione
In occasione dell’avvio dell’anno educativo 2025-2026, la Sindaca Elena Carnevali e l’Assessora ai Servizi per l’infanzia educativi e scolastici Marzia Marchesi hanno accolto questa mattina bambini e famiglie in due dei nuovi Nidi realizzati in larga parte con fondi PNRR e co-finanziati con risorse economiche comunali: “Il Ciliegio” in via Isabello nel quartiere di Boccaleone e “I Coriandoli” di via Mozart alla Malpensata.
Con l’apertura, prevista l’8 settembre, dell’altro nuovo nido PNRR a Valtesse, tutti e 13 i Nidi comunali quest’anno saranno operativi.
“Con l’inizio dell’anno educativo, aprono oggi con un buon anticipo rispetto alla scadenza dei termini del cantiere PNRR, anche i nuovi nidi di Boccaleone e della Malpensata e, la prossima settimana, quello di Valtesse. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno permesso queste aperture, gli assessori Rota e Marchesi, le imprese, il personale tecnico, il funzionario del Servizio educazione e istruzione, la responsabile dei Servizi educativi, le educatrici e le operatrici che sono andate ben oltre il loro lavoro per consegnare ai nostri piccoli nuovi spazi da vivere.
Bergamo conferma così la volontà di perseguire l’obiettivo di essere una città a misura di bambino e di famiglia. L’ampliamento dell’offerta di accoglienza permette di ridurre in modo significativo le liste di attesa, offrendo a più piccoli la possibilità di accedere a un percorso educativo di qualità fin dai primissimi anni e, allo stesso tempo, accompagnando mamme e papà nella conciliazione tra vita familiare e impegni lavorativi.
In un periodo segnato dal cosiddetto “inverno demografico”, che coinvolge anche la nostra città, una delle modalità di sostegno è offrire infrastrutture e spazi educativi adeguati, capaci di accompagnare i genitori nelle loro scelte di vita e di cura, in integrazione con i servizi e le attività che l’Amministrazione promuove.
La realizzazione di strutture moderne e sostenibili, resa possibile grazie ai fondi del PNRR e all’impegno economico del Comune, è un investimento sul futuro della nostra comunità: ogni euro destinato all’educazione è un euro speso per la crescita sociale, culturale ed economica della città. I nuovi nidi rappresentano un segnale di fiducia verso le nuove generazioni, perché offrire ai bambini spazi accoglienti, sicuri e stimolanti significa investire nel loro benessere e rafforzare il senso di comunità delle famiglie.
Allo stesso tempo, per i genitori costituiscono un supporto concreto garantendo a tutte le bambine e i bambini, fin dalla nascita, pari opportunità di sviluppare le proprie potenzialità di relazione, autonomia, creatività e apprendimento al fine di superare disuguaglianze, barriere territoriali, economiche, culturali. Bergamo vuole essere una città che cresce insieme ai suoi cittadini più piccoli e alle loro famiglie, capace di guardare avanti e di creare le condizioni perché ogni nucleo familiare si senta sostenuto.” Dichiara la Sindaca Elena Carnevali.
Dal punto di vista delle strutture, per quanto riguarda il Nido “Il Ciliegio”, il nuovo edificio sostituisce la struttura originaria, risalente alla fine degli anni ’60, inadeguata per spazi e impianti. Il progetto ha previsto un’organizzazione regolare degli ambienti lungo un corridoio centrale e l’ampliamento della capienza da 30 fino a 60 bambini (quest’anno 49).
Il nido sorge in un contesto strategico, nello stesso isolato della scuola dell’infanzia Lina Dasso e della primaria Savio, creando un vero e proprio polo educativo. L’intervento si inserisce inoltre nel programma di riqualificazione del quartiere Boccaleone, già interessato dal progetto “Legami Urbani” dedicato alla rigenerazione urbana.
Il nuovo edificio ha una composizione regolare degli spazi, che si sviluppano tutti lungo i due lati di un corridoio centrale ed è progettato per rispondere alle normative vigenti, in termini di sicurezza strutturale, efficienza energetica (livello NZEB Near Zero Energy Building), invarianza idraulica, comfort acustico, etc. Il finanziamento mediante fondi PNRR ha amplificato inoltre l’interesse verso la questione ambientale, prescrivendo il rispetto del principio DNSH (Do no significant harm) col quale si rivolge l’attenzione anche alla sostenibilità edilizia e del ciclo di vita, garantendo che gli investimenti siano realizzati senza pregiudicare le risorse ambientali.
L’impegno al rispetto dell’ambiente ha determinato anche la scelta di procedere alla bonifica con rimozione del vecchio serbatoio interrato per il gasolio che alimentava l’impianto di riscaldamento originario, in disuso da decenni, ma ancora presente nell’area di pertinenza dell’asilo.
- Superficie lorda: 680 mq
- Superficie fondiaria: 2.160 mq
- Costo complessivo: 2.490.834,66 € (di cui 1.979.131,00 € da PNRR)
Per quanto riguarda invece il Nido “I Coriandoli”, la nuova struttura, che sostituisce l’asilo costruito negli anni ’60, garantisce spazi moderni e accessibili, eliminando le barriere architettoniche che penalizzavano il vecchio edificio, disposto su più livelli e con collegamenti poco funzionali.
Il nuovo nido, che passa da 27 fino a 60 posti (quest’anno 40), grazie ad un’attenta razionalizzazione e distribuzione degli spazi, si sviluppa interamente su un unico piano ed è rialzato rispetto al giardino e al piano stradale nella misura funzionale al corretto smaltimento delle acque. Sono stati previsti ambienti interni adeguatamente ampi e luminosi sia per i bambini, sia per il personale educatore e di servizio che, per esigenze gestionali, potrà utilizzare anche tre patii esterni.
Come Il Ciliegio, trattandosi di un edificio di nuova costruzione, anche questo Nido è progettato per rispondere alle normative vigenti, in termini di sicurezza strutturale, efficienza energetica (livello NZEB Near Zero Energy Building), invarianza idraulica, comfort acustico, etc. Il finanziamento mediante fondi PNRR prevede anche qui il rispetto del principio DNSH (Do no significant harm).
Per compensare la riduzione degli spazi verdi, il Comune ha previsto l’ampliamento dell’area di pertinenza del nido, grazie all’annessione di una parte del vicino Parco Ermanno Olmi e, in prospettiva, del parcheggio adiacente.
- Superficie lorda: 760 mq
- Superficie fondiaria: 1.570 mq
- Costo complessivo: 2.689.011,60 €(di cui 1.979.131,00 € da PNRR)
“Abbiamo scelto di intervenire con demolizione e ricostruzione perché gli edifici esistenti non erano più adeguati né in termini di impianti né di accessibilità. Oggi, grazie ai fondi PNRR e al cofinanziamento comunale, realizziamo strutture moderne, a basso impatto ambientale, progettate per accompagnare le famiglie e rispondere ai bisogni educativi dei quartieri. Si tratta di un tassello importante nel lavoro di rigenerazione urbana che stiamo portando avanti in diverse parti della città: investire nei servizi educativi significa investire nella coesione sociale e nella qualità della vita di tutta la comunità bergamasca.” Spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Ferruccio Rota
I Nidi fanno parte dei servizi dedicati all’infanzia e genitorialità del Comune di Bergamo.
Quotidianamente svolgono un ruolo fondamentale nella crescita dei bambini, delle bambine e nel sostegno alla genitorialità attraverso un’ottica di co-costruzione di pensieri e di agiti educativi dove le famiglie sono viste e sentite come principali interlocutori.
I Nidi garantiscono un’alta qualità educativa attraverso il Progetto Pedagogico:
- nel rispetto dei bisogni personali dei bambini e delle bambine;
- nella cura delle relazioni, degli ambienti e degli spazi;
- nell'attenzione all’Altro come parte importante per la costruzione del sé
- nella partecipazione delle famiglie alla vita del servizio educativo.
È inoltre pienamente rispettato il rapporto numerico educatrice/bambino previsto dalla normativa. Tali rapporti sono eventualmente ampliati per il sostegno all’inserimento di bambini con bisogni educativi speciali, problematiche psico-sociali o fragilità conclamate.
Un Nido non è solo uno spazio fisico, ma un ambiente pensato con cura e amore, dove ogni dettaglio è al servizio della crescita, del benessere e della libertà dei nostri bambini.
I nuovi Nidi aperti oggi, entrambe a gestione indiretta, si compongono di quattro stanze (di queste attualmente attive tre), ognuna delle quali accoglie circa 15 bambini. Una dimensione raccolta, che favorisce la socializzazione e permette alle educatrici di conoscere profondamente ogni bambina e ogni bambino. Questo è il cuore del progetto educativo: creare relazioni autentiche e durature.
Si è voluto che ogni spazio fosse pensato non solo per i più piccoli, ma anche per gli adulti che li accompagnano. Ci sono aree dedicate alle educatrici, una stanza per l’allattamento e un ambiente accogliente per gli incontri con i genitori – anche a tema – nella convinzione che l’educazione sia un cammino da fare insieme, scuola e famiglia fianco a fianco.
Anche i bagni sono progettati a misura di bambina e di bambino: non solo pratici, ma educativi perché stimolano l’autonomia e il rispetto per sé e per gli altri.
Sono stati scelti mobili dai colori naturali che aiutano i piccoli a concentrarsi, a sentirsi sereni e sicuri. Ed è stata fatta anche una scelta importante e significativa: piatti in ceramica, bicchieri in vetro. Oggetti delicati, che richiedono attenzione. Perché anche questo è educare: insegnare la cura, il rispetto per le cose, la responsabilità nei piccoli gesti quotidiani.
“Il Nido d’Infanzia è un servizio a valenza educativa che si affianca alle famiglie per offrire ai bambini e alle bambine, dai 3 mesi ai 3 anni, esperienze legate ai loro bisogni di crescita.
Nella struttura completamente rinnovata di Boccaleone, dove la capienza massima per quest’anno è stata raggiunta, verranno accolti nei prossimi giorni complessivamente 49 bimbi, di cui 13 piccolissimi sotto gli 11 mesi. In quella della Malpensata, dove abbiamo quest’anno 40 posti, ci sono ad oggi a 34 iscritti, di cui 10 sotto l’anno di età.
Stiamo lavorando in questi giorni contattando le famiglie in lista d’attesa, che è già dimezzata rispetto ai 97 bimbi dichiarati a luglio con la pubblicazione della graduatoria definitiva. Contiamo di ridurla ulteriormente in modo significativo.
Sono particolarmente grata alla responsabile e al gruppo di lavoro dei Servizi per l’infanzia del Comune, alle educatrici e a quanti hanno lavorato con grande dedizione e impegno all’apertura dei nuovi Nidi. Le nuove strutture sono il risultato di un lavoro collettivo, fatto di competenza, passione e ascolto. È un investimento nel futuro, perché ogni bambino che cresce in un ambiente così pensato e accogliente diventa un cittadino più consapevole, più forte, più libero.” Racconta l’Assessora Marzia Marchesi
Ricordando che, lunedì 8 settembre, si aggiungerà anche “Il Bruco Verde”, in via Biava a Valtesse con altri 40 posti, per l’anno educativo 2025-2026 il Comune garantisce una capacità di accoglienza complessiva di 619 posti: 584 nei Nidi a gestione diretta, indiretta, 2 Poli Infanzia, Spazio Hubforkids; a cui si aggiungono le due strutture in convenzione di Colognola (10 posti) e Redona (25 posti).