Descrizione
Bergamo, 5 dicembre 2025 – Sono 11 i soggetti ammessi al finanziamento nell’ambito del bando promosso dal Comune di Bergamo per la “Concessione di contributi per investimenti innovativi finalizzati all’incremento della sicurezza ed alla prevenzione di furti, rapine e atti vandalici” a favore di attività commerciali, condomìni e associazioni di commercianti presenti sul territorio cittadino.
La graduatoria è pubblicata sul sito istituzionale del Comune, a seguito dell’istruttoria effettuata sugli interventi candidati. Il bando, aperto dal 7 al 21 novembre 2025, e promosso dall’ assessorato alla Sicurezza, ha raccolto 25 domande. I progetti ammessi riceveranno un contributo compreso tra 1.000 e 3.000 euro, fino a un massimo complessivo di 30.000 euro stanziatidall’Amministrazione comunale. Il bando si inserisce all’interno del più ampio quadro normativo comunale che prevede la possibilità di attribuire vantaggi economici a soggetti pubblici e privati per iniziative di interesse collettivo, capaci di migliorare la qualità della vita e la vivibilità nei quartieri cittadini.
Gli interventi per cui i cittadini potevano fare domanda di contributo riguardano l’acquisto e l’installazione di dispositivi e soluzioni per la sicurezza urbana, come sistemi di videosorveglianza, allarmi, illuminazione esterna potenziata, barriere protettive, casseforti, vetrine antisfondamento e servizi di guardiania privata.
Il bando richiedeva che gli interventi debbano essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 e avere un costo pari o superiore al contributo concesso, al netto dell’IVA; le fatture debbano riportare una data compresa nel mese di dicembre; entro il 31 gennaio 2026 dovrà essere caricata sul portale tutta la documentazione giustificativa delle spese sostenute, incluse copie delle fatture e dei pagamenti tracciabili.
Il Comune provvederà alla liquidazione del contributo entro 60 giorni dalla validazione della rendicontazione. L’importo potrà essere soggetto a ritenuta del 4%, se prevista dalla normativa.
Nel caso in cui, in fase di rendicontazione, alcuni interventi non risultassero idonei, il contributo sarà revocato.

