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Verde pubblico

Il servizio verde pubblico nel Comune di Bergamo non solo si occupa della manutenzione e dell'abbellimento dei parchi, dei giardini e delle aree pubbliche, ma è anche attivamente coinvolto nella promozione di iniziative come gli orti urbani e la salvaguardia degli alberi.

Bergamo, città nota per la sua bellezza naturalistica e la sua ricca storia, abbraccia questi progetti come pilastri della sostenibilità ambientale e della coesione sociale.

Gli orti urbani rappresentano uno degli aspetti più significativi del servizio verde pubblico di Bergamo. Questi spazi, destinati alla coltivazione di ortaggi e piante da frutto da parte delle/dei residenti, non solo contribuiscono a promuovere un'alimentazione sana e sostenibile, ma anche a favorire il senso di comunità e la condivisione di conoscenze tra le/i cittadine/i. Inoltre, gli orti urbani rappresentano un'opportunità per riqualificare aree dismesse o inutilizzate, trasformandole in luoghi vitali e produttivi.

Gli alberi urbani svolgono un ruolo cruciale nel mitigare gli effetti delle temperature elevate, migliorare la qualità dell'aria e fornire habitat vitali per la fauna urbana. Il servizio verde pubblico si impegna quindi nella pianificazione e nella gestione attenta degli alberi urbani, con interventi mirati per proteggerli dalle malattie, dalle infestazioni di parassiti e dalle azioni dell'uomo che potrebbero danneggiarli.

In conclusione, il servizio verde pubblico del Comune di Bergamo si distingue per la sua dedizione alla promozione di pratiche sostenibili e alla creazione di spazi verdi che migliorano la qualità della vita della cittadinanza. Attraverso iniziative come gli orti urbani e la salvaguardia degli alberi, Bergamo si conferma come esempio di gestione attenta e consapevole del patrimonio naturale urbano.
Consulta:

  • la mappa dei parchi
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SFALCI DIFFERENZIATI

Nel contesto della gestione ambientale sostenibile, l'approccio alla cura dei prati ha assunto un ruolo di rilievo. La gestione differenziata dei prati si distingue per la sua attenzione alla diversità vegetale e alla promozione della biodiversità, oltre che per il suo impatto positivo sulla salute del suolo e sull'ecosistema circostante. Questo approccio innovativo non solo garantisce prati più sani e più naturali, ma contribuisce anche alla salvaguardia dell'ambiente e alla creazione di spazi vitali per la flora e la fauna.

L’attività è sintetizzabile in 3 punti:

  1. Promozione della biodiversità: la gestione differenziata dei prati si basa sull'idea di promuovere la diversità vegetale, consentendo a una vasta gamma di piante di prosperare. Questo non solo crea un ambiente più ricco, ma favorisce anche la presenza di una varietà di insetti, uccelli e altri animali che dipendono dalle piante per il loro habitat e il loro sostentamento
  2. Miglioramento dell'assorbimento dell'acqua: i prati gestiti differenzialmente tendono ad avere radici più profonde e un maggiore spessore di humus nel suolo, il che li rende più capaci di assorbire e trattenere l'acqua. Questo è particolarmente importante in zone soggette a piogge intense o a periodi di siccità, poiché aiuta a prevenire l'erosione del suolo, a ridurre il rischio di allagamenti e a mantenere l'umidità del terreno per periodi più lunghi
  3. Favorire la resilienza del paesaggio: i prati gestiti differenzialmente sono più adatti a sopportare le variazioni climatiche e le perturbazioni ambientali, grazie alla loro maggiore diversità vegetale e alla loro capacità di adattamento. Questo li rende preziosi alleati nella lotta ai cambiamenti climatici e nella creazione di paesaggi più resistenti e funzionali.

Investire in pratiche di gestione che favoriscano la diversità vegetale e la salute del suolo non solo porta benefici ecologici tangibili, ma contribuisce anche a creare spazi più belli e vitali per le comunità umane e per l'intero ecosistema.

Mappa degli sfalci differenziati
mappetta ridotta

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Foto di sfalci
Parco LeidiLoretoTrucca
Greenway_aGreenway_cGreenway_d
Sfalcio ridotto  
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TABELLA AREA A SFLACIO DIFFERENZIATO 2025
CodiceLocalitàQuartiereArea mq
101.1.032Giardino in via Gasparini Vittorio ed in via BramanteBoccaleone377
101.1.033Giardino in via BramanteBoccaleone324
101.1.033MGiardino in via Bramante - mitigazioneBoccaleone1.427
101.1.108SAiuole stradali lungo la circonvallazione MugazzoneBoccaleone4573
101.1.126Aiuole in via Boccaleone, sotto il viadottoBoccaleone547
102.1.113Area Verde via G. David (incolto)Borgo Palazzo - Alle Valli4.719
102.1.129Aiuole in circonvallazione delle ValliBorgo Palazzo - Alle Valli4.500
102.1.795Aree esterne al cimiteroBorgo Palazzo - Alle Valli6.610
102.3.137Aiuole in circonvallazione delle Valli ed in largo Decorati al valor civileBorgo Palazzo - Alle Valli6.077
102.3.735nuova area verde in viale VeneziaBorgo Palazzo - Alle Valli262
103.1.069SAree stradali in Via Zanica ed in Via Zanchi GerolamoCampagnola160
103.1.127Aiuole in via OrioCampagnola178
104.2.704Area verde edificio in via dei Carpinoni,18 ed in Centro socialeCarnovali641
105.1.042Giardino in via Pizzo Scais ed in via GlenoCeladina1.630
105.1.207Parco Baden Powell' in Via Pizzo ScaisCeladina457
107.1.202Parco Suardi' in via Cesare Battisti ed in via San GiovanniCentro (Pignolo)559
109.3.045Area verde del Baluardo San Michele in viale delle MuraCittà alta142
109.3.046Area verde dello Spalto San Giovanni in viale delle MuraCittà alta73
109.3.159Aiuole in viale delle MuraCittà alta222
109.3.202Parking FaraCittà alta343
110.3.040Aree verdi in via Tre ArmiColli360
110.3.049Area verde al termine di via FontanaColli3.456
110.3.203Parco del Castello di San Vigilio' in Via CastelloColli217
111.2.038Giardino in strada di San Sisto VecchioColognola1.157
111.2.060Aree verdi in via dell'IndustriaColognola2.397
111.2.071Aree verdi lato sud circonvallazione Paltriniano e circonvallazione PompinianoColognola4.053
111.2.118Aiuola in via San Bernardino ed in piazza Filiberto EmanueleColognola184
111.2.169Aree verdi via MinaliColognola4.113
111.2.749via Newton IsaccoColognola6.320
113.2.073Corridoio ecologico Colognola-GrumelloGrumello21.099
114.2.085Aiuole al termine di via BrosetaLonguelo43
114.2.090 Aiuole in via Briantea ed in rotonda Locatelli Pier AntonioLonguelo953
114.2.171Area verde in Via LongueloLonguelo1.223
114.2.203Parco Carlo Leidi' in via Lochis Guglielmo ed in via LongueloLonguelo4.930
114.2.206Parco Brolo dei Frati' in Via Longuelo ed in Via Gozzi GaspareLonguelo500
115.2.002Giardino in via Diaz Armando ed in via XXIV Maggio ed in via BrosetaLoreto377
115.2.008Giardino in largo Fabre Giovanni EnricoLoreto621
115.2.050Aree verdi in largo Fabbre Giovanni EnricoLoreto687
115.2.088RAiuole zona ovest di via Carducci Giosuè - rotatoriaLoreto758
115.2.201Parco Beata Cittadini' in via Broseta ed in via D'Albino AndreaLoreto4.239
116.1.103 via Don Egidio BallantiMalpensata604
116.1.105R1Aiuole in via Betty Ambivere ed in circonvallazione Paltriniano - rotatoria 1Malpensata314
116.1.786nuova - Aiuole in via Betty Ambiveri ed in circonvallazione PaltrinianoMalpensata254
116.1.787nuova - Aiuole in via Betty Ambiveri ed in circonvallazione PaltrinianoMalpensata547
117.3.012Giardino in via Fibonacci LeonardoMonterosso898
117.3.063Area verde in via Leonardo da Vinci ed in via Galilei GalileoMonterosso1.631
117.3.064Aree verdi in via Pacinotti AntonioMonterosso153
117.3.065Area verde in via Mozzoni Anna Maria ed in via Barelli ArmidaMonterosso85
117.3.072Area verde del centro sportivo in via Goisis AngeloMonterosso4.495
117.3.736via Buttaro MarioMonterosso97
118.3.136Aiuole in via Correnti CesareRedona839
118.3.207Parco Redona, in via Montello, via Don Carlo Gnocchi e via Papa Leone XIIIRedona4.035
121.2.088Aiuole zona ovest di via Carducci GiosuèS. Paolo138
121.2.205Parco 8 Marzo in via Leopardi GiacomoS. Paolo2.127
122.2.070Parco Ovest in via Galli Guido ed in via Ravizza GiuseppeS. Tomaso31.422
123.3.015Giardino Ada Rossi in via Vanoni EzioValtesse (S. Colombano)361
123.3.142Aree verdi lungo la circonvallazione FabbricianoValtesse (S. Colombano)928
124.3.069Aree verdi della pista ciclabile 'Greenway' lungo il Torrente MorlaValverde - Valtesse (S.Antonio)15.829
124.3.209 Parco Lea Garofalo in via delle Casette ed in via Ruggeri Da StabelloValverde - Valtesse (S.Antonio)117
125.2.069Aree verdi lato nord di via Brambilla EmanuelaVillaggio sposi20.973
125.2.208Parco Giovanni Raffaelli' in via delle Cave ed in via Cavalli AntonioVillaggio sposi877
125.2.209Parco Martin Lutero alla Trucca in strada alla Trucca e via Failoni RobertoVillaggio sposi20.631
125.2.776via Martin Luther KingVillaggio sposi103
TOTALE 199.506

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ANOPLOPHORA

Anoplophora glabripennis è di origine asiatica, ma attraverso il commercio internazionale è stato accidentalmente introdotto in Nord America (USA e Canada) ed in Europa. Negli USA è stato segnalato per la prima volta nel 1996, ma grazie alle misure fitosanitarie intraprese ha attualmente una distribuzione piuttosto contenuta ed in alcuni casi è stato ufficialmente eradicato (Illinois e New Jersey). Anche in Canada, dove la prima segnalazione risale al 2003, A. glabripennis è stato ufficialmente eradicato. In Europa, A. glapripennis è stato segnalato per la prima volta nel 2001 in Austria, mentre in Italia nel 2007 proprio in Lombardia. Dal 2001 ad oggi molte altre segnalazioni si sono susseguite in altri paesi europei così come in alcune regioni italiane (Veneto, Marche e Piemonte). Tuttavia, i focolai sono sotto stretto controllo ed in corso di eradicazione.

Come riconoscere il tarlo e cosa fare obbligatoriamente

I segni visibili sono quelli di ovodeposizione (detti timbrature) e fori circolari di sfarfallamento degli adulti posizionati sul tronco e sui rami a quote elevate.   
Le femmine del coleottero entrano sotto la corteccia dove depositano le uova. Le larve, durante il loro sviluppo, scavano profonde gallerie nel legno per poi impuparsi. Gli adulti fuoriescono dalle piante attraverso fori circolari aperti con le mandibole. La pianta così “ferita” oltre a seccare e morire, si espone ad una serie di patogeni secondari.

foto del tarlo

Le indicazioni regionali in materia impongono quanto segue:

  • È obbligatorio notificare al servizio fitosanitario regionale gli interventi di abbattimento e potatura delle piate appartenenti ai generi acero, ippocastano, betulla, pioppo, salice, olmo.
  • È vietata, al di fuori dell’area delimitata, la movimentazione di legname e di residui di potatura non cippati degli alberi appartenenti ai generi: acero, ippocastano, albizia, ontano, betulla, buddleja, carpino, bagolaro, cercidiphyllum, nocciolo, eleagno, faggio, frassino, ibisco, koelreuteria, melo, melia, gelso, platano pruno, pero, quercia rossa, robinia, sophora, sorbo, tiglio, olmo.
  • È vietata, all’interno dell’area delimitata, la messa a dimora di alberi appartenenti ai generi: acero, ippocastano, ontano, betulla, carpino, cercidiphyllum, nocciolo, faggio, frassino, koelreuteria, platano, pioppo, salice, tiglio, olmo.

La notifica degli abbattimenti e delle potature deve essere inviata via mail a infofito@regione.lombardia.it e deve contenere: data di inizio attività, tipo di intervento, località e/o indirizzo in cui si trovano le piante e modalità di smaltimento del legname.

Mappa Anoplophora
Mappa Anoplophora
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Consulta la pagina del servizio fitosanitario.