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Pronti cinque appartamenti riqualificati con fondi PNRR e dedicati a progetti di housing first

Si rinforza la rete di accoglienza per persone in condizioni di elevata marginalità sociale.

appartamento via Solata

Descrizione

Si sono conclusi i lavori di riqualificazione di 5 appartamenti destinati all’accoglienza di persone in condizione di elevata marginalità.

Si tratta di alloggi di proprietà comunale, tutti in Città Alta (via Gombito, via Solata e via Porta dipinta), ristrutturati e gestiti con fondi del progetto PNRR Housing First, beneficiario di un finanziamento di 710.000,00 € (500.000,00 € per la ristrutturazione compreso l’arredo e 210.000,00 € per la gestione) che ha ricompreso anche i 3 “alloggi ponte” di via Bono, via Broseta e via Serassi già operativi a partire da marzo scorso.

L’Housing First (letteralmente “Prima la casa”) è un modello innovativo di intervento nell’ambito delle politiche sociali per il contrasto alla grave emarginazione sociale, basato sull’inserimento di persone senza dimora in singoli appartamenti indipendenti, allo scopo di favorirne uno stato di benessere dignitoso e forme di reintegrazione sociale. L’Housing First propone un cambiamento di paradigma e di policy nell’affrontare l’esclusione sociale a partire dal riconoscimento del diritto alla casa come diritto umano di base e dal riconoscimento della libertà di autodeterminazione della persona. La portata innovativa dell’Housing First si esprime con un metodo di intervento incentrato sull’inserimento diretto in appartamenti di persone che versano in condizione di disagio. L’inserimento abitativo rappresenta il punto di partenza dei percorsi di integrazione sociale, affiancandosi e combinandosi ad interventi di accompagnamento e supporto alla persona portati avanti da equipe multi-professionali, in una prospettiva sistemica.

Il Comune di Bergamo ha attivato da tempo interventi di Housing First mediante l’utilizzo di 7 unità immobiliari di proprietà comunale, gestite da un ATI con capofila Opera Bonomelli e gestione coordinamento operativo da Il Pugno Aperto, destinate a persone in condizione di grave emarginazione, e attraverso la costituzione di una équipe multiprofessionale esperta nel settore dei servizi di contrasto alla grave emarginazione e alla condizione di senza dimora.

Nell’ambito della Linea di intervento PNRR – “Inclusione e coesione”, è stato possibile ristrutturare queste ulteriori 5 unità abitative destinate ad integrare il progetto Housing First già esistente sul territorio.

Questi alloggi saranno operativi nei prossimi giorni andando ad ampliare la capacità di accoglienza e favorire percorsi di autonomia abitativa. Crediamo in questa tipologia di progetti accompagnati da una forte componente educativa perché rappresentano lo strumento più virtuoso per dare una prospettiva di riscatto ed emancipazione reale alle persone che vivono in situazione di marginalità. L’amministrazione non agisce da sola in questa direzione, ma in una dimensione di rete con tutti i soggetti che operano in quest’ambito”. Spiega l’Assessora alle politiche sociali Marcella Messina

I servizi attivati si inseriscono in un quadro di programmazione, organizzazione e rimodulazione di quanto già in essere e mirano a rispondere, con modalità di approccio differenziati, flessibili e multidisciplinari, ad una domanda sociale caratterizzata da crescente complessità e specificità di bisogni non solo materiali.

All’obiettivo generale di promozione dell’inclusione sociale di soggetti in situazioni di difficoltà (alloggiativa, economica o sociale), attraverso la garanzia di una temporanea accoglienza e l’avvio di un percorso di autonomia, si aggiungono infatti i seguenti obiettivi specifici:

  • soddisfare il bisogno primario riguardante l’abitazione, intesa non come premio all’esito di un percorso ma come prerequisito allo stesso
  • accompagnare nell’espletamento di pratiche burocratiche e nella conoscenza dei servizi del territorio e della comunità locale
  • coinvolgere i Servizi Specialistici nell’elaborazione e ricostruzione delle progettualità individuali delle persone
  • facilitare i rapporti di buon vicinato, la comprensione e il rispetto delle regole di convivenza e la cura degli spazi abitativi
  • accompagnare alla gestione economica (affitto, bollette, fondo di risparmio)
  • favorire l’integrazione sul territorio attraverso attività e proposte formative di educazione alla cittadinanza
  • promuovere l’accompagnamento verso condizioni di autonomia attraverso l’ingresso delle ospiti nel sistema produttivo e sociale
  • organizzare momenti di socializzazione nel tempo libero e momenti di animazione
  • creare una rete territoriale di sostegno che favorisca l’uscita delle ospiti dal circuito assistenziale.

Gli interventi di riqualificazione hanno riguardato per tutti gli immobili il rifacimento completo degli infissi, dei pavimenti, dei sanitari, degli impianti elettrico, idraulico e termico; la sostituzione della porta d’ingresso, l’arredo completo di elettrodomestici. (in allegato la descrizione dei singoli interventi)

L’Amministrazione Comunale è contenta di aver completato dei lavori di riqualificazione, comprensivi di arredo, realizzati grazie ai fondi del PNRR su cinque alloggi di proprietà comunale.
Questo intervento rappresenta un passo concreto e significativo verso il rafforzamento delle politiche di inclusione sociale, con l’obiettivo di offrire spazi dignitosi e sicuri a persone che vivono condizioni di grave marginalità.
Gli alloggi, completamente rinnovati, sono stati progettati per garantire accoglienza, autonomia e supporto a chi si trova in situazioni di particolare fragilità. Attraverso questo progetto, il Comune conferma il proprio impegno nel costruire una comunità più solidale, capace di rispondere ai bisogni dei cittadini più vulnerabili e di promuovere percorsi di reinserimento sociale stabile.
Ringraziamo tutte le strutture comunali, i professionisti e gli enti coinvolti per il lavoro svolto e per la collaborazione che ha reso possibile questo importante risultato.” Conclude l’assessore ai lavori pubblici Ferruccio Rota

Ricapitolando, ad oggi l’offerta del Comune di Bergamo è così composta:

  • 12 alloggi Housing First (7 già esistenti+5 di nuova realizzazione PNRR) per un totale di 17 posti.
  • 3 alloggi ponte (via Broseta, via Bono, via Serassi) per un totale di 10 posti.
  • 1Stazione di Posta in via Beltrami, attualmente in ristrutturazione con fondi PNRR.

In allegato la scheda descrittiva di ogni singolo intervento di riqualificazione e le foto dei due appartamenti presentati oggi (via Solata 2B e via Porta Dipinta 34) e una foto di gruppo (da sx Elena Lazzari, Comune di Bergamo - responsabile Servizi Sociali a favore di Minori Anziani, Adulti e Famiglie; Sergio Capitanio, vice direttore Opera Bonomelli; Francesco Maffeis, coordinatore servizi educativi Coop. Il Pugno Aperto; Assessore Ferruccio Rota; Assessora Marcella Messina; Katia Sperandio, Comune di Bergamo - coordinatrice U.O. Area Adulti_Anziani)

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via Solata
via Porta Dipinta
via Porta Dipinta
foto gruppo
Ultimo aggiornamento: 18/11/2025