Il PGT vigente riconosce la necessità di valorizzare i piani e i cataloghi sviluppati negli anni attraverso strumenti di pianificazione ormai superati dal punto di vista prescrittivo, ma ancora rilevanti per le informazioni e le dettagliate descrizioni in essi contenute. Per l’indagine storica e la caratterizzazione architettonica degli edifici, si potrà fare riferimento alla documentazione relativa ai Cataloghi dei Borghi Storici, che non hanno valore prescrittivo sugli interventi, ma si limitano a descrivere il patrimonio storico-architettonico esistente.
Le schede redatte per tutti i Borghi Storici individuati nel Piano delle Regole del PGT 2010 (basate su identificativi catastali), la cui validità è decaduta con l’approvazione del nuovo Piano di Governo del Territorio, restituiscono un quadro della consistenza edilizia, delle caratteristiche tipologiche e funzionali, nonché dello stato conservativo. Tali schede hanno costituito un importante strumento di verifica dello stato di attuazione degli interventi previsti dagli strumenti urbanistici previgenti.
Il lavoro svolto è stato organizzato suddividendo il materiale risultante dal rilievo, dall'analisi e dall'interpretazione in cinque cataloghi distinti, secondo la classificazione dei Borghi Storici, come segue:
- CB I - Catalogo I - Raccolta A - Borgo Sant'Alessandro
- CB I - Catalogo I - Raccolta B - Borgo Sant'Alessandro
- CB II - Catalogo II - Raccolta A - Borgo San Leonardo
- CB II - Catalogo II - Raccolta B - Borgo San Leonardo
- CB III - Catalogo III - Raccolta A - Borgo Pignolo
- CB III - Catalogo III - Raccolta B - Borgo Pignolo
- CB IV - Catalogo IV - Borgo Palazzo
- CB V - Catalogo V - Borgo Santa Caterina
All'interno di ciascun catalogo sono presenti due o più raccolte, che organizzano le schede raggruppandole per via di appartenenza. Ogni scheda di edificio è catalogata con un numero di inventario, le cui prime cifre derivano dal codice della via di ubicazione dell'edificio stesso; nella seconda riga è riportato il numero della corrispondente “Scheda d’inventario dei beni culturali ambientali” o “Scheda d’inventario dei beni culturali isolati”, archiviata nel PRG.